San Martino Sannita. Il futuro del rugby sannita di scena al Torneo di Ognissanti

10:17:48 4667 stampa questo articolo

Oltre 120 giovanissimi atleti hanno partecipato al Torneo di Ognisanti che si è svolto sul campo di rugby di San Martino Sannita. Il torneo è stato organizzato dai Dragoni Sanniti ed è valevole quale tappa ufficiale riconosciuta dalla Fir. Tutte sannite le compagini che hanno partecipato al torneo: rugby Benevento, Dragoni Sanniti, IV Circolo e rugby Le Streghe.
“Per i Dragoni Sanniti è motivo di soddisfazione aver riportato sul nostro campo il futuro del rugby sannita ed in particolare i giovanissimi Dragoni. È' un giorno importante per la nostra società che ci gratifica dei sacrifici che stiamo facendo per ricostruire il rugby sul territorio. Ringrazio coloro che si stanno adoperando per ricostruire la tradizione rugbysta ed in particolare gli allenatori delle varie compagini, mister Roberto Ricci, Gianluca Formato, Francesco Lanzotti, Francesco Messina, Simona Bocchino e Raffaele Martignetti - ha affermato Bruno Tarantino vice presidente dei Dragoni”.
Tanti anche i genitori ed i nonni che hanno accompagnato i giovani atleti a testimonianza dell'interesse e della capacità di coinvolgimento che il rugby sa infondere. Inoltre si sono visti tanti old rugbysti incitare i propri figli, con la speranza di vederli crescere ed indossare la maglia che è stata dei lori padri. I risultati hanno visto nella categoria under 6 i Dragoni hanno battuto il rugby Benevento per 13-7; nella categoria under 10 il rugby Benevento ha sconfitto Le Streghe per 4-3; nella categoria under 12 il rugby Benevento batte i Dragoni per 3-1; pareggio per 2-2 tra rugby IV Circolo e rugby Benevento, sconfitta dei Dragoni per 5-0 con il IV Circolo.
In questa giornata di rugby, il ricordo va a Franco Pepe che sicuramente avrebbe dato una spinta in più ai Dragoni ed recriminato per le mete e le occasioni perse.
Si spera che la tappa di San Martino Sannita sia la prima di altri traguardi per i Dragoni in modo da riprenderci il posto che meritiamo nel panorama rugbistico nazionale.



Articolo di Rugby / Commenti