San Giorgio La Molara rinnova l'appuntamento con "Natale a La Terra"

10:20:31 6320 stampa questo articolo
San Giorgio la MolaraSan Giorgio la Molara

Giovedì 28 e venerdì 29 dicembre, nuovo appuntamento con "Natale a La Terra", uno degli eventi più autentici e tradizionali del Sannio beneventano

L'edizione 2017 tornerà, come di consueto, a far rivivere il "cuore antico" di San Giorgio La Molara, borgo del Fortore rinomato per le sue eccellenze gastronomiche, in particolare per la produzione della Carne Marchigiana IGP.  La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di San Giorgio La Molara, quest'anno rientra nel programma di eventi di qualità proposti da "Welcome to Sannio" dopo il successo della Festa del Torrone e del Croccantino di San Marco dei Cavoti e la "Slow is Good" dedicata al ciammaruchiello di Buonalbergo.

Fari puntati, dunque, su San Giorgio La Molara: "La Terra" è il centro storico del borgo che, per l'occasione, viene animato come tradizione vuole, nelle festività natalizie, con una passeggiata ricca di fascino, mistero e golosità tra vicoli, sottani e cantine, riscoprendo usi, detti ed abiti tradizionali tra suoni ed immagini antiche, alla luce di fiaccole.

La ricca proposta gastronomica comprende piatti unici come i famosi "cicatelli" rigorosamente lavorati a mano dai sangiorgesi che aprono i loro sottani ai turisti, il "ciambotto" (piatto a base di patate tipico della cucina contadina), tagliata e spezzatino di marchigiana rigorosamente allevata in loco, caldarroste, pizza co' le cicole, vino e formaggi locali oltre a due specialità irrinunciabili: lo "licco" sangiorgese, ossia una polenta preparata con la farina "quarantina" che è tipica del territorio sangiorgese e la "pecora a caodarone" una vera leccornia contadina accompagnata dall'ottimo pane dei forni del borgo.
L'evento acquista ancora più valore se si aggiunge, poi, che la Pro Loco sangiorgese punta fortemente sull'ecosostenibilità utilizzando rigorosamente stoviglie 100% riciclabili.

Inoltre lungo il percorso ci sono le rappresentazioni degli antichi mestieri, realizzate dal vivo da artigiani locali: “scarparo”, “ramaro”, lavoretti con la lana cotta, lavori in ceramica, concerti all'Auditorium, gruppi di musica popolare locali, gruppi folk e due mostre permanenti: "L'ardegni sangiorgesi" e "S.Giorgio de na vota".  Da segnalare inoltre che, per garantire il corretto svolgimento dell'evento, sarà attivo un servizio navetta per raggiungere comodamente il centro storico.



Articolo di Tradizioni, Folclore / Commenti