Salutata positivamente da FareAmbiente la reintroduzione di Educazione Civica nei programmi scolastici

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Anna Zollo, vice presidente vicario di FareAmbienteAnna Zollo, vice presidente vicario di FareAmbiente

"Un bel passo in avanti è stato fatto oggi con la votazione del governo sulla reintroduzione di Educazione Civica come disciplina obbligatoria in ogni ordine e grado". E' quanto dichiara Anna Zollo, vice presidente vicario di FareAmbiente.

Per Anna Zollo, vice presidente vicario di FareAmbiente, la reintroduzione di Educazione Civica nei programmi scolastici è un vero successo per noi Fareambiente, ma soprattutto per gli italiani è l’inserimento dell’agenda 2030 e dell’educazione ambientale nel DDL Educazione civica approvato oggi alla camera. "Sono circa 10 anni che stiamo lottando affinché l’educazione ambientale diventi obbligatoria - dichiara Anna Zollo - e finalmente vediamo uno spiraglio. Nelle scorse legislatura abbiamo presentato ben due proposte di legge in tal senso che sono però rimaste sempre sepolte nei meandri della burocrazia".

"Sottolineo - continua la Zollo - che non ci accontentiamo, questo è solo il primo passo, è necessario infatti far sì che l’educazione all’ambiente ed alla sostenibilità, nei prossimi mesi, diventi il fulcro centrale nell’Agenda Politica di questo Governo. Solo attraverso una corretta cultura d’ambiente potremmo veramente consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore, che comprenda come le risorse ambientali sono un vero patrimonio, e che la tecnologia se gestita in modo corretta può contribuire notevolmente alla preservazione dell’ambiente in quanto tale.
È fondamentale, infatti, che si gettino le basi per un uso consapevole e sostenibile del patrimonio ambientale e culturale che non cada nell’abusato No a priori".



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