I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro oltre 600 euro falsi in banconote di piccolo taglio e un’arma da fuoco illegale.
Durante il blitz eseguito dalla Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati in un appartamento sito al centro del comune di San Marzano sul Sarno (Salerno), sono state rinvenute una sessantina di banconote contraffatte dal valore nominale di 10 euro cadauna, risultate tutte di ottima fattura, pronte ad essere smerciate e perfettamente in grado di indurre in errore anche le persone più accorte.
L’attività eseguita nei confronti di un noto pregiudicato, originario di Pagani, ha consentito di sorprendere quest’ultimo ancora nel sonno. All’esito della perquisizione, sono state rinvenute, abilmente occultate, anche una pistola “giocattolo” priva del tappo rosso di riconoscimento e una pistola a “salve” con canna rinforzata a seguito di modifica e cartucce proprie delle armi comuni da sparo. Quest’ultima arma, in vendita presso comuni esercizi commerciali, grazie alle modifiche artificiosamente apportate da mani particolarmente esperte, era pienamente idonea per utilizzare le munizioni rinvenute e pronta all’uso.
Al termine delle operazioni, il responsabile veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Salerno su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Il giovane paganese, noto alle forze dell’ordine, risulta essere attinto da numerosi precedenti penali tra cui il furto e la ricettazione.
L’attività delle Fiamme Gialle è ora rivolta ad accertare se le armi sequestrate siano già state utilizzate per compiere reati nella zona. Anche sull’area di spaccio delle banconote contraffatte si sta cercando di fare piena luce, nonché di ricostruire la “filiera” e i canali di approvvigionamento.
L’operazione rientra in una più ampia e quotidiana azione di controllo del territorio svolta dalla Guardia di Finanza al fine di contrastare fenomeni delittuosi di recente attualità nell’agro nocerino-sarnese, cui si associa sempre più frequentemente un preoccupante fenomeno del falso nummario.