Riunione dei sindaci, Borrelli soddisfatto per la destinazione di fondi ai luoghi di culto

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foto IL QUADERNO.IT - Le crepe visibili dall'esterno sul campanile della Chiesa Madre di Faicchiofoto IL QUADERNO.IT - Le crepe visibili dall'esterno sul campanile della Chiesa Madre di Faicchio

A margine dell'incontro che si è tenuto venerdì mattina nell'Aula consiliare del comune di Faicchio, il sindaco Mario Borrelli, a nome di tutti gli altri sindaci dell'area colpita, intende esprimere l'apprezzamento per quanto fatto dai rappresentanti regionali presenti all'incontro. "Gratitudine e riconoscenza - afferma - per aver destinato una somma di 2,5 milioni di euro agli edifici di culto e per l'impegno ad avanzare, nelle sedi opportune, quanto deciso e sottoscritto in Assise. Un pensiero particolare va poi ai nuclei sfollati ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e chiediamo di far proseguire le procedure di accertamento. Ai colleghi Sindaci va poi l'invito a dare loro una sistemazione sicura e decorosa". Poi aggiunge: "Noi tutti confermiamo la gratitudine e la riconoscenza alla Regione Campania nella persona del presidente Caldoro per l'attenzione che vorrà rivolgere a questo territorio già martoriato per la crisi economica in atto". Il sindaco di Faicchio ha inoltre raccolto le parole di disappunto di alcuni colleghi amministratori raggiunti anche telefonicamente ai quali ha potuto ribadire l'impegno della Regione, rappresentata venerdì mattina dall'assessore alle Attività Produttive Fulvio Martusciello e dal consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente, Luca Colasanto che hanno proposto l'emendamento che andrà a carico della finanziaria regionale nei settori di loro competenza. "I rappresentanti regionali - ha proseguito Borrelli - hanno inoltre voluto raccogliere l'appello dei vescovi interessati monsignor Michele De Rosa e Valentino Di Cerbo di intervenire sugli edifici di culto, anche perchè a Piedimonte Matese tutte le chiese sono state danneggiate, chiedendo e presuli di individuare per ciascuna delle due diocesi interessate e per ciascuna comunità colpita le priorità". Gratitudine del sindaco Mario Borrelli va anche al presidente Anci Campania, Francesco Paolo Iannuzzi al quale è stato affidato il compito di rappresentare, come componente della cabina di regia per l'accelerazione della spesa, tutte istanze provenienti dai comuni colpiti dal sisma. "A tutti chiediamo - afferma il sindaco di Faicchio - di valutare positivamente il documento condiviso e sottoscritto da tutti gli amministratori presenti e riconfermato nell'interlocuzione telefonica che ho avuto con loro nella stessa serata di venerdì". Tutti concordi a chiedere alla Regione Campania di voler concedere ai Comuni colpiti dal dal sisma la possibilità di una riapertura del bando relativo alla accelerazione della spesa per la messa in sicurezza per gli edifici pubblici danneggiati e per i quali sono ancora in corso accertamenti tecnici propedeutici alla dichiarazione di danno causato dal sisma del 29 dicembre sempre nel rispetto del cronoprogramma imposto dal Decreto Dirigenziale 89/2013 di collaudazione delle opere al 30 giugno 2015. "Mentre per i privati, ai quali sicuramente è rivolta la prima attenzione - sottolinea il sindaco - abbiamo convenuto di chiedere alla Regione - settore Protezione civile, di voler accelerare gli accertamenti tecnici di verifica con squadre specializzate della Protezione civile e degli Uffici regionali del Genio civile competenti per territorio, al fine di dotarsi di schede di verifica e deliberare in primo luogo la richiesta di riconoscimento del carattere di eccezionale calamità al Governo centrale. In subordina la Regione Campania potrà accelerare la procedura dei fondi già messi a disposizione del sisma del 1980, nonché la ripertura dei termini del bando edifici sicuri con incremento della dotazione finanziaria prevista e la possibilità di accesso esclusivamente ai cittadini danneggiati dal sisma del 29 dicembre". Infine, la richiesta all'assessore regionale Edoardo Cosenza di voler disporre della dotazione minima ai nuclei comunali di Protezione civile di attrezzature al fine di renderli ancora più efficienti "che hanno dimostrato insieme ai vigili urbani, ai carabinieri, alla forestale, ai vigili del fuoco, di essere sentinelle attive sul territorio e riferimento per la popolazione nei momenti di panico". Borrelli, chiude infine con la precisazione: "quando mi riferisco alla riapertura del bando di cui al DD 89/2013 unicamente per i comuni terremotati intendo lanciare un appello ai colleghi Sindaci di richiedere interventi su quelle strutture di proprietà dei Comuni che possono essere destinate all'accoglienza dei soggetti interessati dalle ordinanze di sgombero".



Articolo di Valle Telesina / Commenti