Ripristino bagni pubblici, il M5S chiede l’intervento immediato del Sindaco
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"Si propone di incrementarne il numero, garantendone una maggiore distribuzione, e di migliorarne la qualità, prevedendo l’acquisto di bagni autopulenti con la compartecipazione delle spese da parte di altri soggetti istituzionali e territoriali".
“Circolano spesso sui social immagini di antichi bagni della città di Benevento, accompagnate da variegati commenti. Alcuni sono animati da un sincero stupore, nato dalla constatazione che i bagni pubblici dello scorso secolo apparivano installati in prossimità delle chiese, tra cui Santa Sofia, ed uno addirittura sorgeva ai lati del Duomo: si trattava di una forma di attenzione soprattutto per le esigenze dei pellegrini che visitavano la nostra città. Ma i commenti, postati sotto foto o cartoline ingiallite dal tempo, spesso sferrano attacchi agli amministratori locali, ritenuti incapaci di organizzare una rete sufficiente di bagni pubblici per cittadini e turisti. In effetti, unitamente al servizio di pulizie per gli uffici comunali (€ 126.534,08 Iva esclusa), il 30 marzo 2018, con scadenza prevista per fine gennaio 2019, l’Amministrazione Mastella ha affidato ad una Cooperativa sociale la gestione dei bagni pubblici cittadini, per l’importo di € 22.436,00 Iva esclusa”.
Così Anna Maria Mollica e Marianna Farese consigliere comunali di Benevento ed esponenti a Palazzo Mosti del Movimento 5 Stelle, intervenute sul tema dei bagni pubblici in città.
“L’affidamento – spiegano – è stato aggiudicato con determina dell’Avvocatura civica n. 148 del 28/3/2018, dopo una gara su mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, allo scopo di assicurare la ‘esclusiva pulizia giornaliera, con rifornimento del materiale igienico, apertura mattutina e chiusura serale’ dei bagni pubblici ubicati nei seguenti siti : Piazza Papiniano, Terminal bus extraurbani, Piazza Cardinal Pacca, mercatino Rione Libertà, mercatino di Piazza Risorgimento, mercatino Viale dell’Università. Risulta, però, che a decorrere dallo stesso mese di marzo il servizio Patrimonio ha rinnovato più volte al settore Opere Pubbliche - senza alcun riscontro - richieste di interventi per riparazione di specifici bagni pubblici, che risultavano già da tempo inutilizzabili. In particolare, in una delle note inviate, del 9 luglio 2018, si rilevano evidenti carenze di funzionalità ed igienicità dei servizi previsti nei 6 bagni pubblici individuati. Nell’ultima corrispondenza, datata 21 novembre 2018, viene richiesto con urgenza ‘un intervento indifferibile al fine di rendere funzionali tutti i servizi igienici interessati, atteso che a breve dovrà procedersi all’indizione di una nuova gara per la pulizia degli stessi’. Da quanto emerge nelle predette note, non è difficile configurare l’esistenza di una situazione di diffusa criticità riguardo alla funzionalità ed all’igienicità dei servizi pubblici di Benevento”.
Il MoVimento Cinque Stelle chiede pertanto “un intervento immediato e risolutivo da parte del Sindaco, nelle sue funzioni di autorità sanitaria locale, volto a superare tale situazione problematica, con conseguente comunicazione alla Cittadinanza circa l’avvenuto ripristino del servizio dei bagni pubblici. Considerato inoltre che i servizi attualmente esistenti sono ubicati prevalentemente nei pressi dei mercati cittadini, si propone di incrementarne il numero, garantendone una maggiore distribuzione, e di migliorarne la qualità, prevedendo l’acquisto di bagni autopulenti con la compartecipazione delle spese da parte di altri soggetti istituzionali e territoriali, per dare la possibilità di usufruirne anche ai turisti, attualmente costretti a ripiegare nei bar o nei musei”.
E concludono: “Con la risoluzione di tali criticità, il Sindaco pro tempore (che spesso ama associare il proprio operato a quello di gloriosi protagonisti dell’antichità), garantirebbe per legge l’igiene e la sanità pubblica riecheggiando l’imperatore Vespasiano, passato alla storia per aver messo ordine nei bagni pubblici dell’antica Roma, e si renderebbe al tempo stesso protagonista di un decisivo contributo alla valorizzazione dell’offerta turistica nella nostra città, che è sede di beni culturali iscritti nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO”.