Referendum gestione pubblica dell'acqua, a Benevento raccolte oltre mille firme

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Raccolta firme referendum gestione pubblica dell'acquaRaccolta firme referendum gestione pubblica dell'acqua

Occorreranno 3mila firme per poter svolgere un referendum comunale che confermi la gestione pubblica del sistema idrico integrato.

Sono state circa mille le persone che ieri 18 novembre si sono recate presso i gazebi del Comitato Sannita "Acqua Bene Comune" per la raccolta firme per il referendum a Benevento sulla gestione pubblica dell’acqua.

"Ieri  è stata una gran bella giornata per la Città di Benevento, perché il popolo dell’Acqua, nonostante il blocco del traffico, si è messo in cammino verso il referendum consultivo comunale: in una sola giornata sono state raccolte oltre 1.000 firme nei tre punti dislocati presso la Parrocchia del Sacro Cuore, Corso Garibaldi e Piazza San Modesto".  Questo il commento del Comitato Sannita Acqua Bene Comune. 

"Se ieri nella “dormiente” in poco più di 8 ore si sono raccolte un terzo delle firme necessarie per consentire lo svolgimento del referendum, e a Brescia oltre 200.000 persone si sono espresse votando in massa “Sì”, il messaggio politico è netto e chiarissimo: l’acqua non è merce, mai più privati nella gestione dell’acqua pubblica.

Il Comitato Sannita ABC ringrazia la parrocchia del Sacro Cuore, l’ANPI di Benevento, il Comitato di Quartiere Rione Libertà, l’Associazione Io x Benevento, i consiglieri comunali vidimatori (Delli Carri, Di Dio, Farese, Lepore, Mollica, Pedà e Varricchio), le persone che sono avvicendate ai banchetti per consentire una raccolta firme ordinata ed efficiente, ma soprattutto le cittadine e i cittadini di Benevento che hanno aderito con grande entusiasmo e senso civico a questa prima giornata di sforzo comune.

Siamo consapevoli che il lavoro che permetterà lo svolgimento del referendum è ancora lungo e difficile, ma siamo, oggi più che mai, fiduciosi che Benevento possa scrivere una pagina storica di democrazia partecipata e attuazione della Costituzione.

I beni comuni sono entrati nella consapevolezza di persone e organizzazioni come categoria del proprio essere, della propria vita, dei propri diritti fondamentali, in un Paese che sappia incarnare l’esercizio della sovranità popolare come il fulcro centrale sul quale è stata pensata, scritta e costruita la Costituzione italiana".

I cittadini potranno recarsi presso i punti raccolta presso l'ex edificio scolastico S.Modesto al rione Libertà, al corso Garibaldi e la Parrocchia Sacro Cuore dei frati Cappuccini fino a marzo 2019. Le date dei prossimi incontri saranno comunicati di volta in volta dagli organizzatori del Comitato "Acqua Bene Comune".



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