N.S. - "Sono consapevole di aver creato un problema alla società, ai miei tifosi ed ai miei compagni di squadra e l'allenatore e se i tifosi del Benevento si sono sentiti offesi del mio gesto e l'hanno interpretato come una mancanza di rispetto nei loro confronti, è sbagliato, non era assolutamente quella la mia intenzione. Ai tifosi della Nocerina ho dato un saluto di riconoscenza perchè mi hanno accolto lo scorso anno in un momento molto difficile della mia carriera professionale e mi hanno osannato come se io fossi Batistuta". Questa la sostanza del videomessaggio di Felice Evacuo ai tifosi del Benevento, pubblicato sul sito ufficiale della società giallorossa
(guarda il videomessaggio). Poco meno di tre minuti dove Evacuo ha detto la sua sul gran polverone che si è scatenato al termine della gara Benevento-Nocerina, dove l'attaccante giallorosso, dopo aver gioito con i compagni di squadra e con la Curva Sud, è andato sotto il settore riservato ai tifosi molossi per salutarli: "Ho agito in assoluta buona fede - ha rimarcato Evacuo -ed ho mostrato quelli che erano, al momento, i miei sentimenti. Nonostante tutto sono consapevolte di aver creato un problema all'ambiente". Dopo la "fiducia" incassata dalla società e ufficializzata ieri dal presidente Vigorito in conferenza stampa e dopo il sostegno avuto dai compagni di squadra e da una buona fetta di tifosi giallorossi, il problema resta il rapporto incrinato con la Curva Sud che, già questo pomeriggio a Paduli alla ripresa degli allenamenti, hanno annunciato di contestarlo: "Siamo dei professionisti e siamo chiamati a dare il massimo in campo e questo io l'ho sempre fatto. Mi dispiace tantissimo davvero ma, se sono tornato in questa città, è anche per dimostrare ai beneventani che ho voglia di conquistare qualcosa di importante con la maglia giallorossa, anche se quando sono andato via ci siamo lasciati in un modo poco idilliaco. pronto a ricominciare con più forza rispetto a prima, dopo questa incomprensione, sperando che tutto si possa chiarire".
