‘Mani sulla Città’. Santamaria (Udc): ‘Anche il sindaco Pepe deve dare le dimissioni oltre ai suoi ex assessori’
Gennaro Santamaria
“Finalmente la questione riguardante l’Amministrazione Comunale di Benevento è diventata centrale e significativa nel dibattito politico. Non è possibile, infatti, derubricare, così come tenta di fare il PD, questa vicenda come ininfluente e marginale“. E' quanto affermato dal segretario provinciale dell’UDC di Benevento, Gennaro Santamaria, a seguito della polemica insorta tra gli esponenti Regionali del PD e PDL relativamente alle vicende giudiziarie che hanno scosso il Comune di Benevento. “In tal senso non è accettabile – ha proseguito Santamaria - il teorema esposto da Del Basso De Caro e Amendola secondo cui, essendo queste vicende risalenti agli anni 2006-2008 e non coinvolgendo nessun esponente dell’attuale Giunta Comunale, ma solo due ex assessori della Giunta Pepe, Aldo Damiano e Luigi Boccalone, ed essendosi questi dimessisi dai rispettivi incarichi di Consigliere e Presidente del Consiglio Comunale, tutto è a posto e quindi l’Amministrazione può proseguire la sua attività. Infatti, sempre secondo il teorema del duo Del Basso De Caro - Amendola, il sindaco Pepe avendo avuto la revoca dei provvedimenti restrittivi starebbe a posto e quindi può continuare la sua attività. Tale teorema – ha continuato il Segretario Provinciale dell’UDC - è inaccettabile, in primo luogo perché dall’inchiesta non sembra che la posizione del sindaco sia marginale rispetto agli altri imputati, in secondo luogo perché Pepe è comunque responsabile giuridicamente, moralmente ed eticamente, dell’operato e del comportamento dei componenti della sua Giunta passati e presenti. Infatti – ha precisato ancora Santamaria - se le dimissioni di Boccalone e di Damiano sono state determinate da un loro coinvolgimento nella vicenda giudiziarie, il sindaco non può dirsi estraneo. Di fatti, sia nel caso in cui il sindaco fosse a conoscenza dell’operato dei suoi più stretti collaboratori, tecnici ed amministratori, sia che non lo fosse e dalla lettura degli atti giudiziari non appare questa estraneità, egli è comunque responsabile di quanto accaduto e quindi, come Boccalone e Damiano, dovrebbe dimettersi. Tra le altre cose le inchieste giudiziarie che stanno coinvolgendo l’amministrazione comunale di Benevento sono tali e tante che tra un po’ si rischia il blocco delle attività in tutti i settori dell’Ente. Pertanto, per quanto ci riguarda, essendo queste vicende gravi e devastanti per l’immagine e il decoro della Città, continuiamo a chiedere al sindaco e alla sua Giunta di dimettersi al più presto dai propri incarichi. Allo stesso modo – ha concluso Santamaria - chiediamo al PD di uniformarsi ai criteri etici e morali a cui dice di ispirarsi e di chiedere ai propri Amministratori coinvolti in questa vicenda di dimettersi al più presto e di consentire quindi ai cittadini di Benevento di potersi scegliere dei nuovi Amministratori.”
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