Fatebenefratelli:Al via trattamento con strumenti laser per la calcolosi renale
L’Ospedale Fatebenefratelli Sacro Cuore di Gesù
Il Reparto di Urologia del Fatebenefratelli di Benevento si è recentemente dotato di una innovativa strumentazione laser per il trattamento della calcolosi renale. Il laser va ad aggiungersi e a completare la già valida ed avanzata tecnologia in dotazione e pone il reparto di urologia diretto da Paolo Ferravante, coadiuvato dai chirurghi Pier Paolo Vergineo e Fabio Pacifico all’avanguardia nel trattamento della calcolosi urinaria. La procedura laser consente di rompere calcoli di qualsiasi natura della via urinaria senza taglio chirurgico. Si possono utilizzare fibre laser anche molto sottili, da 0,2 a 0,5 mm che ne consentono l’impiego con i più moderni strumenti endoscopici flessibili, anch’essi di calibro ridottissimo (2,5-3 mm). Si accede alle vie escretrici attraverso l’uretra (l'apertura delle vie urinarie), si giunge quindi nella vescica e poi, risalendo l'uretere, si raggiungono le cavità renali. Una volta raggiunto e visualizzato il calcolo, questo viene colpito da una fonte di energia come il laser ad Olmio risultando quindi disintegrato o spezzato in più parti. La procedura viene effettuata con una anestesia loco regionale (spinale o epidurale) o in anestesia generale, ma consente una degenza pre e post operatoria brevissima. Il laser ad olmio rappresenta il gold standard perché consente di trattare ogni tipo di calcolo al di là della composizione chimica, del volume e della sua localizzazione, perché è dotato di grande potenza, ma di scarsa penetrazione nei tessuti, efficace e sicuro perché l’effetto viene controllato «a vista» dall’operatore. Il meccanismo d’azione consiste nella produzione di onde d’urto con un effetto fototermico potente e circoscritto generato dal contatto della fibra con il calcolo e con la conseguente vaporizzazione in microframmenti successivamente evacuati con il liquido di lavaggio. Le percentuali di successo si aggirano intorno al 95% per i calcoli ureterali e all’80% per i calcoli renali. Anche i grossi calcoli vescicali vengono trattati con il laser ad olmio con numerosi vantaggi, tra cui il trattamento nella stessa seduta dell’ostruzione cervico uretrale che è responsabile della formazione del calcolo medesimo. Il team urologico, già conosciuto per gli innovativi interventi mininvasivi laparoscopici in campo oncologico come i tumori del rene e della vescica, diventa punto di riferimento anche per le patologie benigne quali appunto la calcolosi renale, ureterale e vescicale.
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