Lavoratori ex Consorzi Rifiuti, la Prefettura: cassa integrazione per Natale
Benevento-Palazzo del Governo
La Prefettura di Benevento ha informato che “la riunione per l’esame delle problematiche dei lavoratori dei Consorzi di Bacino BN1, BN2 e BN3, programmata per questa mattina, non ha potuto avere luogo a causa del rifiuto di sospendere la protesta inscenata da alcuni lavoratori sul tetto dell’antistante palazzo che ha, di fatto, impedito le condizioni per un sereno confronto”.
“Tuttavia – prosegue la nota - le componenti istituzionali convocate - presidente e assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, sindaco e assessore al Personale del Comune di Benevento, Amministratore Unico di Samte e i funzionari dell’Assessorato al Lavoro della Regione Campania – hanno ugualmente discusso i temi all’ordine del giorno accertando, preliminarmente, la disponibilità finanziaria dei Consorzi di Bacino per l’erogazione dei ratei di tredicesima maturati a tutto il 27 luglio 2010, che avverrà entro il giorno 7 dicembre”.
“Per quel che concerne la concessione della cassa integrazione – conclude la nota - è emerso che la questione sarà esaminata dal tavolo istituzionale regionale entro giovedì della prossima settimana. Per tale data sarà, comunque, adottato il relativo decreto di concessione. L’erogazione della stessa potrà essere effettuata prima di Natale 2010.
Il presidente della Provincia ha infine ribadito, come già comunicato alle parti sociali in occasione dell’incontro del 29 novembre, che la Samte è in piena fase operativa per risolvere tutte le problematiche esistenti ad iniziare dal piano occupazionale dei lavoratori consortili”.
Avuta la notizia il Comitato di Lotta dei lavoratori ex Consorzi ha chiesto che “al documento stilato dalla Prefettura sia fatta un’integrazione e una precisa assunzione di responsabilità da parte della Provincia. I lavoratori chiedono che sia messo per iscritto che la Provincia assumerà il 1° gennaio 2011 tutti i 127 dipendenti dei disciolti Consorzi, come prevede la legge 26/2010 e lo stesso protocollo d’intesa firmato tra le parti il 7 agosto”.
“La Provincia – hanno aggiunto i lavoratori – deve assumere preciso impegno che se non riuscirà a far partire la società provinciale Samte, per motivi economico o organizzativi, entro il 1° gennaio, chiederà la cassa integrazione, come prevede la legge, fino al giorno in cui effettivamente sarà pronta per gestire e utilizzare tutti i dipendenti degli ex Consorzi. I lavoratori sperano vivamente che gli accordi sottoscritti siano rispettati da tutti e di non essere più costretti a forme di lotta stressanti che comportano disagi per il mantenimento dell’ordine pubblico e per i cittadini di Benevento”.
Soddisfazione è stata espressa da Luigi Ambrosone consigliere comunale dei Popolari per il Sud per “la positiva risoluzione della problematica inerente la cassa integrazione in favore dei dipendenti degli ex consorzi dei rifiuti grazie all’immediata disponibilità dell’assessore regionale al lavoro Severino Nappi”.
“Nella riunione tenutasi in Prefettura nella mattinata odierna - è scritto nel comunicato - Mosca, dirigente dell’Assessorato e il consigliere comunale dei Popolari per il Sud, Luigi Ambrosone, hanno rappresentato, con apposito verbale di riunione, che nei prossimi giorni l’assessore regionale convocherà, in via straordinaria, la commissione lavoro della regione Campania per la relativa ratifica dell’adempimento con successivo decreto di cassa integrazione che sarà formalizzato entro il prossimo giovedì 9 dicembre.
L’assessore Nappi ha inoltre evidenziato la disponibilità a interagire presso l’inps regionale per consentire la possibilità delle relativa spettanze ai lavoratori entro il natale 2010. L’assessore, per la prima volta interessato sulla vicenda, ha dato dimostrazione di notevole capacità e disponibilità a risolvere, in tempi brevissimi, un problematica che da mesi evidenziava difficoltà operative, superando anche questioni tecniche e burocratiche a dimostrazione di una fattiva operatività nelle funzioni a risolvere, in pochi giorni, le difficoltà che da mesi non trovavano soluzione alcuna”.
Anche le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cesil e Filas hanno auspicato che "tutto venga rispettato, sia nel contenuto che nei tempi proposti. Chiediamo che siano applicati il protocollo d’intesa e la legge 26 /10 e successive integrazioni, ribadendo la richiesta di attivare immediatamente le assunzioni presso la Samte".l
"Inoltre- hanno aggiunto i sindacati -, si chiede di attivare per lunedì 6 un tavolo di contrattazione tra le organizzazioni sindacali, Provincia, Comune, Asia e altri enti locali per avviare il piano occupazionale così come definito dal protocollo d’intesa".
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