ROMA (ITALPRESS) – Nel governo “non c’è mai stato un contrasto su questioni di fondo. La nostra è un’alleanza strategica che viene da lontano, non un alleanza elettorale. Siamo, però, partiti diversi. Come Forza Italia rivendichiamo, da partito liberale, garantista, riformista, le nostre tesi. Ma un’idea differente non è una divisione. Un’idea è un’idea. Avere opinioni diverse è normale e giusto, poi si fa la sintesi. Non si illuda nessuno che ci siano delle divisioni profonde dentro questo governo. Andremo avanti fino alla fine della legislatura, se ne facciano una ragione”. Così il vicepremier, ministro e segretario nazionale di Fi, Antonio Tajani, in un’intervista al Quotidiano Nazionale.
Sulla manovra conferma che Fi insisterà sulle richieste per un’ulteriore taglio dell’Irpef e per l’aumento delle pensioni minime: “insisteremo e vedremo quali spazi finanziari il ministro Giorgetti troverà. Aspettiamo. Se non si potranno fare quest’anno, agiremo l’anno prossimo”, mentre sulla possibilità di allargare la maggioranza, Tajani spiega che “il nostro compito, come Forza Italia, è di allargare i confini del centrodestra e di occupare spazi che oggi sono stati abbandonati dalla sinistra. Non tocca a noi andare a cercare voti tra FdI o Lega per avere mezzo punto in più. Il nostro obiettivo è creare la grande famiglia popolare e rassicurante nel nostro Paese. Noi, insomma, dobbiamo andare a occupare quello spazio enorme tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, e non è una questione di bandierine”.
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