Il blocco delle tariffe riguarda tutti i clienti di energia e gas per i quali i loro fornitori hanno annunciato aumenti tariffari, sui contratti sottoscritti a partire dal 12 luglio 2019 e sui contratti già attivi.
Con il Decreto Aiuti Bis il Governo ha disposto lo stop, anche retroattivo, alle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia e di gas. Fino al 30 aprile 2023 non sarà possibile procedere a modificare le tariffe esistenti.
La sospensione vale anche per i preavvisi già comunicati ai clienti prima dell’entrata in vigore del decreto, a patto che le modifiche di prezzo non siano già scattate.
Il Codacons avverte: "Attenzione massima deve essere prestata da tutti i consumatori, che potrebbero ricevere comunicazioni di questo tipo, sia telefonicamente sia per iscritto dai propri gestori, ma hanno diritto a che le proprie tariffe non cambino almeno fino al 30 aprile 2023". Il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli aggiunge: "purtroppo già alcuni consumatori ci hanno segnalato il comportamento illegittimo di alcune società di fornitura che hanno provato a contattare i clienti per proporre modifiche contrattuali, ma è importante sapere che ciò non può avvenire".
Mariella Belloni
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