I campi di calcio, in barba al degrado, resistono. Circondati da reti divelte, con l'erba che spunta qua e là, mostrano il tappeto di erba sintetica intatto, di un verde ancora brillante. Resistono sì, ma sono sommersi ai lati da bottiglie di plastica, mascherine, perfino una maglia del Napoli, sacchetti di tela appoggiati alle reti, asciugamani.
All'indomani dell'assoluzione in appello dalle accuse di disastro ambientale e truffa degli imputati del processo sulla bonifica di Bagnoli, il Parco dello Sport resta a testimoniare lo stato di degrado di 230 mila metri quadrati di impianti nuovissimi, inaugurati e mai utilizzati, nemmeno un giorno.
Servizio Tiziana Cozzi, Video Riccardo Siano
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