Non sono pochi gli studenti sanniti che hanno difficoltà riguardo la scelta della scuola superiore e altrettanti sono insoddisfatti della propria scelta
A inizio anno si sono tenute le iscrizioni alla scuola superiore per molti studenti sanniti. In giovane età, per non tutti è stato semplice affrontare questa decisione in merito al loro futuro, fra licei, istituti tecnici e professionali. Secondo il sondaggio effettuato da Skuola.net , in collaborazione con Radio24, 1 studente su 4 non ha mai fatto attività di orientamento.
La scelta dell’istituto scolastico è influenzata da una parte dal tipo di lavoro che vorranno svolgere, ma dall’altra hanno paura di non riuscire a trovarlo al termine degli studi.
La Campania è la seconda regione per numero di ragazzi che hanno lasciato precocemente la scuola con un 18,1% (su un tasso nazionale del 13,8%) e il 27,5% dei minori in povertà relativa (su un tasso nazionale del 22,3%). La popolazione è sempre più vecchia, con circa 165 anziani ogni 100 bambini con picchi a Benevento con 178.
A Benevento, la percentuale dei respinti alla scuola secondaria di secondo grado è del 3,1% su una media nazionale del 5,3%. “Quest’anno sono stato bocciato – afferma Antonio – l’indirizzo che avevo scelto non mi piaceva, ma volevo seguire i passi dei miei fratelli. A settembre studierò finalmente ciò che mi piace: la meccanica".
“Ero sicura riguardo il mio futuro – dichiara Gabriella – ma proseguendo il percorso ho cominciato a pensare che non sarebbe stato quello adatto a me poiché mi vedevo più in un’altra branca e ora che ho cambiato istituto mi sento più tranquilla.”
Antonio e Gabriellla rappresentano la voce dei tanti ragazzi che nell'ultimo anno hanno valutato la loro scelta scolastica sbagliata. Più importanza dovrebbe essere riservata all'orietamento. Questo aiuterebbe anche a diminuire il dato della dispersione scolastica che negli ultimi decenni registra tuttavia una tendenza positiva ma che continua a rappresentare una delle principali sfide con cui la scuola italiana deve fare i conti.
Nel 2013 è stato lanciato il progetto "Io scelgo io studio", che ha visto la realizzazione di un apposito sito internet dedicato, aperto ai contributi delle scuole. Non solo consapevolezza nella scelta del percorso scolastico quindi, ma anche competenze trasversali da spendere in un mondo del lavoro che richiede frequenti cambiamenti e capacità di adattarsi a nuove condizioni. Il rapporto della scuola con quello del lavoro viene messo ancora più in evidenza con l’introduzione dell’ASL, l’alternanza scuola-lavoro, in cui gli studenti si cimentano in stages ed esperienze nei più vari ambiti lavorativi, dove le competenze, soprattutto quelle trasversali, trovano l’ambiente ideale per svilupparsi e maturare.
Enza Cappabianca
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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