Gran gol di Alino Diamanti, da oltre 25 metri, che con un sinistro chirurgico inchioda Montipò, il raddoppio è firmato da Gonnelli (al gol dopo 4 anni) mentre l'unica vera chance dei sanniti capita al minuto 82 con Armenteros: solo palo. Dal 76' sanniti in 10, espulso Maggio.
Montipò |
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Tuia |
Volta |
Caldirola |
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Buonaiuto |
Crisetig |
Bandinelli |
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Maggio |
Letizia |
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Insigne |
Coda |
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Raicevic |
Murilo |
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Diamanti |
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Porcino |
Luci |
Agazzi |
Valiani |
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Bogdan |
Di Gennaro |
Gonnelli |
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Zima |
Nel monday night, Benevento – Livorno chiude la 27ma giornata del campionato di Serie Bkt. Da un lato i giallorossi vogliono approfittare della caduta interna del Brescia, riscavalcare il Palermo e salire solitario al secondo posto ad un solo punto dal primato. Il Livorno deve riscattarsi dalla prova di La Spezia e fare punti per uscire dalla zona calda della classifica ed alimentare il sogno salvezza.
Un primo tempo irriconoscibile per i giallorossi che nella vigilia di carnevale, indossano il vestito più brutto. I sanniti, sono apparsi compassati, incapaci di reagire alla grande pressione espressa dal Livorno che offre una prestazione perfetta. Sembra tornato il Benevento di inizio stagione, quello impacciato e lento, senza gioco ed identità. Un passo indietro che lancia un segnala di allarme ed una prestazione che getta alle ortiche un’occasione unica per dare una spallata netta al campionato. Secondo tempo sulla falsa riga del primo con il Benevento che esce fuori dal “Picchi” con tante certezze in meno, soprattutto a centrocampo. Una squadra che non è riuscita mai a tenere le distanze giuste tra i reparti, ad impensierie un Livorno che a La Spezia era apparso fragilissimo e che si lascia sorprendere dalla velocità dei padroni di casa restando in dieci al 76' per una ingenuità di Maggio. Anche i cambi, proposti da Bucchi, non riescono ad apportare l'effetto sperato sull'economia della gara. Armenteros nel finale tenta il lampo, ma la luce torna subito a spegnersi.
Si ferma dunque a 10, la scia positiva dei giallorossi che incassano due goal in una sola gara (ne aveva subiti due in 5 gare). Il Livorno, aggancia invece aggancia Venezia e Foggia e compie un balzo in avanti notevole. I sanniti restano al quarto posto ma sprecano una grande occasione. C’è subito da archiviare tutto, il ritiro servirà anche a questo per tentare il pronto riscatto allo Zini, dove i sanniti affronteranno nella seconda trasferta consecutiva la Cremonese.
Le scelte
Bucchi deve rinunciare solo a Di Chiara, recuperati Tello e Antei che però vanno in panchina così come Improta. Nel 3-5-2 iniziate c’è Montipò tra i pali, difesa a tre composta da Tuia, Volta e Caldirola. A centrocampo spazio a Buonauito, Crisetig e Bandinelli con Maggio e Letizia sugli esterni. In avanti Coda ed Insigne.
Breda deve fare a meno di Dainelli e Mazzoni. Nel 3-4-1-2 degli amaranto troviamo Zima tra i pali, difesa composta da Gonnelli, Di Gennaro e Bogdan. A centrocampo ci sono Valiani e Porcino sulle corsie con Luci e Agazzi in mediana. Diamanti, pronto ad agire dietro le due punte che sono Raicevic e Muilo.
La gara
Pronti via ed il Benevento prova subito a sfondare sulla corsia di destra con Maggio che sorprende Porcino costretto a stenderlo proprio al limite dell’area di rigore. A battere il calcio piazzato va Insigne, la traiettoria è insidiosa e Zima è costretto a schiaffeggiarla in corner. Con il passare dei minuti è sempre più il Livorno a fare la gara anche se il Benevento non sembra correre troppi pericoli.
Al 10’ sono i labronici a sfiorare il vantaggio. Grandissimo uno – due in velocità tra Diamanti e Murilo che angola la conclusione ma Montipò si allunga e respinge. Il Livorno prende fiducia ed allora accelera. All’11’ Raicevic scatta sul filo del fuorigioco, e si ritrova solo davanti a Montipò ma l’attaccante montenegrino spreca tutto. Al 12’ il Benevento prova a scuotersi: Insigne per Letizia che tenta di calciare ma viene murato in corner.
Al 13’ il gioco di ferma, anche Livorno e Benevento smettono di giocare per ricordare Davide Astori scomparso un anno fa prima di Udinese – Fiorentina. Tutto lo stadio applaude. Al 20’ ecco il vantaggio dei padroni di casa. Diamanti da lontanissimo lascia partire un sinistro angolato che si spegne alle spalle di Montipò, apparso non esente da colpe.
Il Benevento sembra aver subito il colpo. La squadra di Bucchi appare incapace di reagire. Il Livorno invece corre ed aggredisce i sanniti stroncandone alla base l’impostazione e costringendo i giallorossi ad una serie di errori. Al 27’ è Buonaiuto a tentare il tiro a giro, palla non lontana dalla porta di Zima che lascia sfilare sul fondo. Al 28’ è Coda a cercare la sassata dal limite, Zima ci mette i pugni.
Al 30’ calcio di punizione conquistato sulla trequarti avversaria. Diamanti pennella sul secondo palo dove Maggio dimentica Gonnelli che di testa infila un non attentissimo Montipò. È 2 a 0 Livorno. Subito il doppio svantaggio, il Benevento appare sempre più in balia degli avversari. La truppa di Bucchi appare incapace di reagire alle scorribande amaranto e all’aggressività messa in campo dagli uomini di Breda. Sul finire di frazione – una delle più brutte di questo campionato per il Benevento – il Livorno tenta di chiudere il match. Prima Raicevic non inquadra poi al 45’ è Valiani a pescare al centro area Diamanti che si coordina al volo ma è decisivo Tuia che si immola e salva tutto. Sul capovolgimento di fronte, il Benevento prova a pungere, conquista un corner ma Minelli fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa c’è subito un cambio per il Benevento. Buonaiuto resta negli spogliatoi, al suo posto c’è Ricci. Il Benevento cambia modulo passando al 3-4-1-2 con Ricci dietro il tandem Coda – Insigne. Il Benevento non riesce a cambiare piglio con Livorno che continua ad aggredire le fonti di gioco. Al 53’ ci prova Insigne a scodellare al centro per Coda ma Bogdan anticipa tutti e la mette in corner. Al 54’ l’ispiratissimo Diamanti ci prova da lontanissimo con pallonetto insidioso da centrocampo e palla che si spegne alta non di molto sulla porta di Montipò. Al 56’ Bucchi cambia ancora: fuori Volta e dentro Viola con il Benevento che cambia ancora assetto e passa: 4-3-1-2.
La qualità di Viola sembra aver dato qualcosa in più ai giallorossi che aumentano i giri della pressione. Viola va via sull’esterno, la mette al centro ma Di Gennaro con una chiusura provvidenziale concede solo un corner. Il Benevento cerca in tutti i modi di provare a pungere ma fa fatica a costruire complice anche la troppa imprecisione. Il Livorno, nonostante tutto regge l’urto. Coraggiosa la mossa di Breda che nel frattempo ha tolto i muscoli di Raicevic preferendo la velocità di Dumitru, tolto anche Diamanti al suo posto Giannetti con Murilo che va ad agire tra le linee. Al 76’ Maggio lascia in dieci il Benevento commettendo fallo su Murilo al limite dell’area e beccandosi il secondo giallo. Altra ingenuità dell’ex Napoli. A calciare il piazzato ci prova Giannetti che però non inquadra lo specchio.
Bucchi a questo punto è costretto a risistemare ulteriormente i suoi che passano al 4-3-2 con Bandinelli in posizione di terzino. Ora per il Benevento si fa veramente dura. La prima palla goal dei sanniti arriva all’82’: Coda calcia, la palla viene raccolta da Armenteros, numero in area e conclusione che si infrange sul palo prima di essere spedito in calcio d’angolo dalla retroguardia di casa. Sul corner successivo ci prova Caldirola, due volte, ma Zima blocca poi in uscita. All’86’ è il Livorno a tentare di mettere il match in ghiacciaia con la conclusione di Giannetti che però viene bloccata da Montipò. Un minuto dopo è Viola a tentare la conclusione dalla distanza ma senza pretese. La gara si chiude con il Benevento che tenta comunque l'affondo, ma senza riuscire ad impensierire Zima ed al triplice fischio del sig. Minelli il "Picchi" può esplodere di gioia.
Tabellino
AS Livorno (3-4-1-2): Zima; Di Gennaro, Gonnelli, Bogdan(75’ Boben); Valiani, Agazzi, Luci, Porcino; Diamanti(72’ Giannetti); Murilo, Raicevic(64’ Dumitru). A disposizione: Meri, Crosta, Eguelfi, Gasbarro, G. Gori, Fazzi, Kupisz, Salzano, Rocca. All. Breda
Benevento Calcio (3-5-2): Montipò; Tuia, Volta(56’ Viola), Caldirola; Maggio, Bandinelli, Crisetig, Buonaiuto(46’ Ricci), Letizia; Coda, Insigne(70’ Armenteros). A disposizione: Gori, Zagari, Del Pinto, Antei, Tello, Costa, Improta, Gyamfi, Goddard. All. Bucchi.
Arbitro: sig. Daniele Minelli di Varese.
Assistenti: sig. Michele Lombardi di Brescia e sig. Fabio Schirru di Nichelino.
IV Uomo: sig. Alessandro Prontera di Bologna.
Note.
Marcatori: 20’ Diamanti (L), 31’ Gonnelli (L)
Ammoniti: 2’ Porcino (L), 31’ Volta (B), 79’ Ricci(B), 90+3’ Viola(B).
Espulsi: 75’ Maggio per doppia ammonizione.
Angoli: 7 a 2 Benevento.
Fuorigioco: 5 a 1 Livorno.
Recupero: 1’pt, 4’ st.
Michele Palmieri.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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