Duro il giudizio del vicesindaco Ruggiero verso la governance dell'Ambito B5 da parte del Comune di Morcone: "Inadeguato".
Il vice Sindaco Giuseppe Ruggiero con delega alle politiche sociali, ritiene che "la sospensione dei servizi sociali da parte del Comune di Morcone è un atto irrilevante per il Comune di Foiano Val Fortore, che serve invece ad evidenziare la totale inadeguatezza nella gestione dell’Ambito Sociale B5 daparte dell’attuale governance del Comune di Morcone".
Per Ruggiero "l'Ambito B5 rischia seriamente di crollare sotto una marea di debiti frutto di decine di contenziosi che nel corso degli anni sisono susseguiti e che hanno generato enormi richieste risarcitorie, accompagnateda importanti somme per remunerare gli incarichi legali ai quali diversi Comuni non contribuiscono nella liquidazione. A questa paradossale situazione sommiamole quote di compartecipazione che molti Comuni non versano, alcuni dei quali presto entreranno persino in predissesto. Eppure il Comune di Morcone invece diprendere provvedimenti innanzi a questa situazione insostenibile e che rischiadi danneggiare tutti i comuni dell’Ambito, emana inutili sanzioni sospendendo i servizi al solo Comune di Foiano di Val Fortore, certamente uno dei pochi Comuni ad avere i conti in ordine rispetto al Comune capofila e reo di non aversottoscritto il rinnovo della convenzione che disciplina i rapporti dell’ambito".
"In questa situazione paradossale - denuncia Ruggiero - l’Ambito continua adaffidare servizi ed incarichi legali, spesso senza la totale copertura, considerato che di solito non vi è nemmeno una delibera o una determina diimpegno di spesa da parte di molti Comuni. Se questa è la situazione che bisogna traghettare all’internodi quel nuovo Consorzio che si vuole avviare, allora bisogna pensarci beneprima di ereditare questa enorme mole debitoria, decidendo invece di starsenetranquillamente fuori da questa situazione. Una governance in continuo cambio di opinione considerato che all’ultimo Coordinamento istituzionale l’assessore delegato del Comune di Morcone, Alessandro Delli Veneri esordiva volendo utilizzare gli onerosi costi delle agenzie interinali per l’esternalizzazione del personale dell’Ufficio di Piano, quello che invece aveva sconsigliato a tutti la dott.essa Parlapiano, coordinatrice dell’Ambito, appena qualche mese prima proponendo l’affidamento del personale tramite cooperative".
Ruggiero rincara sostenendo che "La stessa coordinatrice che nelle note inviate al Comune diFoiano di Val Fortore sostiene perfino l’inesistenza della situazione creditoria del Comune Capofila verso i Comuni dell’Ambito, e che trova come unica soluzione quella di sospendere i servizi ad un Comune che quei servizi li ha giàpagati e per cui ricorrerà con formale ricorso presso la Procura della Repubblicase tale situazione non verrà immediatamente riportata nei canoni dellanormalità. Il comportamento del Comune di Morcone è palesemente contraddittorio considerato che se il rinnovo della Convenzione ha bisogno dell’unanimità dei Comuni, allora i servizi andrebbero sospesi a tutti e non solo a chi non haapprovato il rinnovo proposto, eppure vengono erogati a coloro che hannosottoscritto il rinnovo ma non ne onorano i contenuti. La ripercussione del Comune di Morcone ha conseguenzeinutili considerata la solidità finanziaria del Comune di Foiano di ValFortore, ma denota un tentativo maldestro di continuare a gestire un carrozzoneche rischia seriamente di crollare e per cui si tenta di punire chi invece vuoleevidenziare tali assurde situazioni".
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