Il Quaderno ha intervistato l'Assessore Mario Pasquariello le cui deleghe sono “alle politiche per le contrade, ai lavori pubblici, alle infrastrutture, alla protezione civile, al ciclo dei fiumi e delle acque, alla bonifica dei siti e delle discariche abusive”. Con lui facciamo il punto sui lavori pubblici che attendono la città, a partire dal Piano Periferie, al Mailes, alle Contrade.
Il sindaco Mastella ha annunciato in conferenza stampa l’avvio di un piano periferie. Può darci un quadro più dettagliato?
Il Piano Periferie per antonomasia è quello presentato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dopo una “battaglia” combattuta dall’A.N.C.I. (che ha visto fra gli alfieri il Sindaco Mastella) nei confronti del Governo che avrebbe voluto vanificarlo, partirà nel 2019 e vedrà la città rivoluzionata e riqualificata. Fra gli altri interventi, si riqualificherà Piazza Risorgimento, si costruirà il terminal bus di fianco alla Stazione Centrale per un opportuno interscambio fra trasporto su rotaie e quello su gomma, si metterà in sicurezza il tratto del fiume Calore che attraversa la città. Il piano periferie a cui faceva cenno il Sindaco nella conferenza stampa di fine anno si riferiva agli interventi che nel 2019 l’Amministrazione ha in animo di realizzare nelle contrade, a partire da Contrada Pantano, Contrada Monte Pino, le Contrade a nord di Benevento (Acquafredda, Camerelle, Corvacchini, ecc.), C.da La Francesca.
Le contrade sono il punctum dolens della città. In che modo sono incluse nel nuovo piano urbanistico?
Le contrade sono particolarmente attenzionate dall’Amministrazione Mastella. Non è un caso che il Sindaco abbia voluto istituire una specifica delega in merito, di cui sono onorato essere il titolare. Come anzidetto le contrade saranno sicuramente al centro dell’azione amministrativa nel 2019. Agiremo sulla viabilità, sulla pubblica illuminazione, sulla estensione della rete idrica e fognaria. Inoltre è già in corso il progetto per dotare le contrade di toponomastica e numeri civici.
Pantano è in qualche modo assurta a simbolo della città sofferente. Cosa si sta facendo in concreto e cosa è previsto per il suo recupero?
Come le rappresentavo in precedenza Pantano è una delle contrade attenzionate per il 2019. Per la precisione, il 3 gennaio p.v. cominceranno i lavori di ripristino della funzionalità del “noto” sottopasso che tanti problemi arreca ogni volta che si verificano precipitazioni intense così come di alcuni tratti di strada gravemente danneggiata dall’alluvione.
Quello del Malies invece è un progetto annunciato alla stampa e ai cittadini già dallo scorso anno. Quali sono i tempi concreti previsti?
Il progetto di recupero del Malies è uno dei sette progetti finanziati con le rinvenienze del P.I.U. Europa. Investiremo un milione di euro per recuperare e rivitalizzare, entro il 2019, una importante zona commerciale e non solo della nostra città.
La situazione alloggi IACP è anch’essa da sempre al centro di polemiche, oggetto di attacchi dalle opposizioni politiche e dai cittadini. Quali sono i prossimi step?
Per la verità la situazione degli alloggi I.A.C.P. non rientra nelle competenze attinenti alla mia delega. In ogni caso si dovrà intensificare il rapporto con l’Istituto anche in previsione della costruzione dei 51 alloggi che realizzeremo a Capodimonte, che consentiranno una importante risposta alla richiesta di case, soprattutto da parte di quelle famiglie che oggi si trovano in situazioni abitative emergenziali.
La stazione centrale, così come è stata restituita alla città dopo i più recenti lavori di restyling, non ha convinto molta parte dei cittadini per la viabilità compromessa. Ci può anticipare come si prevede di intervenire sul prossimo layout?
Rispetto alla viabilità della Stazione Centrale questa Amministrazione è già intervenuta in modo incisivo allargando il piano viabile che era stato ristretto da uno scellerato progetto realizzato dalla precedente amministrazione. Come detto miriamo a dare nuova linfa all’area strategica di Piazza Colonna nell’ambito del Piano Periferie anche allocando di fianco alla Stazione Centrale il nuovo Terminal Bus.
Il sindaco ha preannunciato la riapertura del Teatro Comunale entro la fine del prossimo anno. Quali sono le azioni previste?
Dopo aver riqualificato, nel 2018, il teatro San Nicola, nel 2019 ripristineremo il teatro De Simone (nei primi mesi dell’anno) e, speriamo, il Teatro Comunale. Dico “speriamo” perché il progetto e la realizzazione dei lavori saranno curati dal Provveditorato delle Opere Pubbliche, ma il Comune di Benevento offrirà tutta la sua collaborazione e farà da sprone perché si possa riaprire quanto prima il più importante teatro cittadino.
La sicurezza delle scuole sembra essere al centro della politica nazionale. A Benevento con quali iniziative si concretizza?
Beh, in continuità con quanto messo in cantiere nel 2018 (verifiche di vulnerabilità sismica relativamente ai 19 edifici scolastici comunali; presentazione alla regione Campania e conseguente inserimento nel Piano Regionale Triennale dell’edilizia scolastica dei 19 progetti preliminari relativi all’adeguamento e/o ricostruzione dei detti edifici), nel nuovo anno predisporremo i progetti esecutivi per l’adeguamento sismico e/o la ricostruzione delle scuole cittadine candidandoci, in Regione Campania e non solo, per ottenere i relativi finanziamenti e magari cominciare i lavori per qualcuna di esse. Ovviamente non trascureremo la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e saremo pronti ad un piano emergenziale ove mai qualcuna delle verifiche di vulnerabilità sismica dia esiti che richiedono provvedimenti drastici.
I lavori del ponte lungo Sabato possono dirsi conclusi? Si ritiene soddisfatto?
Dopo aver riconsegnato alla città nel 2018 il ponte di Santa Maria degli Angeli, per il 2019 abbiamo in progetto di eseguire i seguenti lavori:
- alla fine del mese di gennaio, il ponte didattico ciclo pedonale che congiunge Lungo Sabato Don Emilio Matarazzo con Lungo Sabato Bacchelli. La struttura consentirà la realizzazione della pista ciclopedonale, che comprende i due lungo fiume e si raccorda con i due ponti sul Sabato (quello ciclopedonale, appunto, e quello di Santa Maria degli Angeli) e potrà essere utilizzata per organizzare, sulle apposite piazzole, eventi che diano nuova vitalità alla zona in questione;
- fra marzo ed aprile, il ponte di Via Torre della Catena, che permetterà di raggiungere il Rione Libertà senza passare obbligatoriamente nel centro città e consentirà di alleggerire il traffico nell’area nodale di Piazza Duomo e di diminuire il flusso veicolare nei pressi dell’Arco Traiano, preservandolo maggiormente.
Dunque, mi posso ritenere soddisfatto.
Si sente di rassicurare la cittadinanza in merito al nuovo piano urbanistico in occasione dell’imminente inizio del nuovo anno?
Il piano urbanistico comunale non rientra nelle deleghe di mia competenza. In ogni caso, l’Amministrazione, nel 2019, lavorerà per realizzare le opportune correzioni che consentano all’importante strumento urbanistico di produrre effetti positivi per la nostra città.
Sonia Caputo
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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