Per la prima volta a Benevento sono stati eseguiti nei giorni scorsi interventi chirurgici per il trattamento della cisti pilonidale con approccio mini-invasivo.
La cisti sacro-coccigea viene normalmente trattata con un’ampia incisione chirurgica, che comporta un decorso postoperatorio lungo e doloroso. Infatti, la ferita viene spesso lasciata aperta, con la conseguente necessità di numerose medicazioni e con l’impossibilità per il paziente di sedersi per lungo tempo.
“L’EPSiT” (trattamento endoscopico del sinus pilonidale), spiega la dottoressa Cecilia Ponzano, dirigente della UOSD di Chirurgia Laparoscopica "consente un trattamento a cielo chiuso, senza incisioni, e, quindi, senza dolore postoperatorio, con conseguente immediata ripresa dell’attività lavorativa. Tutto ciò è possibile attraverso una telecamera che consente di vedere e bonificare, attraverso microscopici strumenti chirurgici, il sito".
Dalla direzione del Rummo fanno quindi sapere che "questa, come altre tecniche introdotte in Azienda recentemente, testimonia la volontà dell’A.O. “San Pio”, a fronte di ingenti investimenti economici, di proporre modelli terapeutici innovativi e sempre più rispondenti alla richiesta dei pazienti di trattamenti mirati ad una migliore qualità di vita".
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