Trasferta amara per i ragazzi di coach Mariano Munoz che vengono battuti dalla capolista Mascalucia per 34 a 25.
I giallorossi restano aggrappati alla partita fino alla fine del primo tempo (13-12) grazie anche alle parate di uno strepitoso Lenzu e alle giocate di un imprendibile Mattia Moccia. Nella ripresa purtroppo non c'è gara, i siciliani prendono subito il largo e dopo pochi minuti sono già sul +4 (18-14); si prosegue così per tutta la ripresa con il predominio dei padroni di casa che con questa vittoria confermano, di essere una delle favorite per la vittoria finale insieme al Teramo.
Per il tecnico argentino Munoz c'è ancora molto da lavorare, con la speranza di recuperare prima possibile elementi importanti come i fratelli Sangiuolo ancora fermi ai box e assenti in questo inizio di campionato. Da segnalare nella trasferta sicula l'esordio in prima squadra dell'estremo difensore Alessandro Vasca, autore di un’ottima prestazione, per lui anche la soddisfazione di neutralizzare un tiro dai sette metri.
A questo proposito il d.s. Schipani ha dichiarato: “Eravamo e siamo consapevoli che quest’anno sarebbe stato un campionato molto duro per noi, la nostra è una rosa molto ringiovanita, basta pensare che oltre all’esordio del giovanissimo Vasca (classe 2003) nel roster di base, spesso e volentieri sono impiegati come titolari altri giovanissimi come Formato e Galliano del 2002 ma anche Moccia (2001) o Iannotti (2000) e non escludiamo in seguito, di inserire pian piano anche qualche altro ragazzo ancora più giovane”. Discorso che non fa una grinza quello del d.s. giallorosso, non è un caso che la società punti molto sul settore giovanile, visti anche gli ottimi risultati degli ultimi due anni.
Ora il campionato osserverà una pausa, si riprenderà il 10 novembre quando i giallorossi faranno il loro esordio tra le mura amiche affrontando i casertani dell’Usca Atellana.
Non va meglio alle ragazze impegnate nel derby contro il Salerno; nel match giocato lunedì sera il risultato vede la vittoria delle salernitane per 21 a 14.
Ottima partita per Simaldone & C. che giocano una buona pallamano soprattutto in difesa, al cospetto di una formazione, quella salernitana, che annovera tra le sue fila giocatrici di livello nazionale o addirittura europeo, le varie Fabbo, Stellato, De Somma e De Santis solo qualche giorno prima avevano giocato in EHF CUP. Le ragazze di Mariano Munoz partono timorose e danno modo alle salernitane di chiudere la prima frazione con il risultato di 11a 5; inizio ripresa che va decisamente meglio, quando grazie a una difesa più attenta, le giallorosse riescono a recuperare e ad arrivare anche al -3 (14-11). Nel finale di gara, ovviamente c’e’ il ritorno delle padroni di casa, che fanno valere la loro forza e chiudono il match sul 21 a 14.
Il livello qualitativo delle avversarie quindi, accresce ancora di più il valore della prestazione delle sannite, che sicuramente avranno tempo di rifarsi, a iniziare da domenica prossima, quando a Benevento arriveranno le calabresi del Badolato.
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