Ledad.
Puggioni |
||||
Maggio |
Volta |
Billong |
|
|
Viola |
|
|||
Tello |
Bandinelli |
|
||
Insigne |
Coda |
Buonaiuto |
||
Giannetti |
||||
Diamanti |
||||
Fazzi |
Rocca |
Bruno |
Valiani |
Maicon |
Albertazzi |
Dainelli |
Di Gennaro |
||
Mazzoni |
Il campionato del Benevento, dopo la sosta, riparte dalla nona giornata del campionato di Serie Bkt e dal Livorno. I Sanniti hanno da farsi perdonare le due brutte sconfitte subite dal Foggia, tra le mura amiche, e dal Pescara all’Adriatico. In campionato, l’ultima sfida ufficiale con gli amaranto risale ai tempi della C1 (stagione 86/87) e la vinse il Benevento con un goal di Crialesi. Oggi, la sfida tra i sanniti e gli uomini di Lucarelli ha un valore tutto diverso e se i giallorossi vogliono il riscatto il Livorno ha bisogno di ossigeno e di speranza per credere nella salvezza ma anche di punti per abbandonare l’ultimo posto in classifica. A distanza di 31 anni il risultato è praticamente identico perchè il Benevento vince 1 a 0 e la risolve Coda dagli 11 metri. Nel finale il Livorno ci prova con la forza della disperazione ma a pesare è tutta l’economia del match e soprattutto la pochezza di manovra e di idee espressa nel primo o tempo. A fine gara, duro faccia a faccia anche con i tifosi ed ora la panchina di Lucarelli comincia a scottare. Il Benevento, invece, non impressiona per intensità del gioco ma colleziona una serie di palle goal incredibili che però non sfrutta.
Le scelte
Bucchi deve rinunciare a Bukata, Tuia, Antei e Del Pinto ma ritrova Bandinelli, Costa e e Nocerino. Il tecnico giallorosso non abbandona il solito 4-3-3 con Puggioni tra i pali, Maggio e Letizia nel ruolo di terzini mentre Volta e Billong i centrali. Chiavi del centrocampo a Viola, con Bandinelli e Tello al suo fianco. In avanti, oltre a Coda ci sono Insigne e Buonaiuto.
Lucarelli disegna un Livorno(3-5-1-1) accorto con il solo Giannetti in avanti supportato alle spalle da Diamanti, solo panchina per Raicevic e Kozak. In porta, il solito Mazzoni mentre la linea difensiva è composta da Di Gennaro, Dainelli e Albertazzi. Centrocampo folto con Bruno Rocca e Valiani in mediana, Fazzi e Maicon esterni. Deve rinunciare, inoltre, agli indisponibili Luci, Porcino e Gasbarro oltre allo squalificato Murilo.
La gara
Il primo squillo è del Benevento. Azione da destra a sinistra dei giallorossi con Bandinelli che riceve da Tello e apre per Letizia, il cross ed il colpo di testa di Coda ma la mira è imprecisa. Al 6’, padroni di casa vicini al vantaggio con Bandinelli che vince un rimpallo e vola verso la porta di amazzoni ma la conclusione viene smorzata in corner. Il Benevento è padrone del campo, il Livorno abbottonatissimo di Lucarelli 5-3-1-1 in fase di non possesso non riesce a venire fuori ed al 9’, i giallorossi, ci provano ancora con Bandinelli di prima intenzione su sponda di Coda ma ancora una volta la conclusione viene murata in calcio d’angolo. Al 12’ grande chance per Coda su assist di Bandinelli ma la conclusione non è da ricordare. Il Benevento, peró, resta in pressione con Letizia guadagna il terzo corner di gara. Sugli sviluppi ci prova Buonaiuto ma Mazzini smanaccia come può.
Con il passare dei minuti il Livorno acquista fiducia e prova a costruire gioco ma è il Benevento a rendersi pericoloso con Insigne, percussione centrale e scarico per Letizia che la mette al centro per Coda ma il colpo di testa viene deviato in calcio d’angolo. La prima azione pericolosa del Livorno arriva al 24’ quando Dainelli lancia lungo e trova Maicon – male Letizia che si lascia scavalcare – controllo e traversone basso per Giannetti ma Volta anticipa e spazza via. Ci prova poi Diamanti ma non inquadra lo specchio.
Alla mezz’ora il Benevento torna a spingere con convinzione. Prima Albertazzi salva tutto su Coda – assist di Letizia – e si rifugia in corner poi dalla bandierina ci prova Viola che disegna una traiettoria stranissima che per poco non sorprende l’estremo difensore ospite ma Mazzoni è attento e ci mette i pugni. Al 35’ Cosa si mette in proprio sul lancio di Bandinelli ma viene fermato ancora una volta Albertazzi.
Al 38’ lo stadio è pronto ad esultare sul colpo di testa ravvicinato di Buonaiuto su palla scodellata in area da Insigne ma Mazzoni compie un autentico miracolo e la alza sulla traversa. Sul corner successivo c’è il palo, inutile di Billong, a porta vuota, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Sul finale di frazione il Livorno si riaffaccia dalle parti di Puggioni ma il tiro di Rocca viene murato dalla retroguardia giallorossa.
Pronti via ed il Livorno ci prova subito con Diamanti, da calcio piazzato, con la palla che si spegne non lontano dal palo lungo della porta difesa da Puggioni. Al 54’ ci prova Insigne dal limite ma Mazzoni si distende e la mette in corner. Al 58’ è Viola che scalda i guantoni di Mazzoni con un calcio di punizione insidiosissimo ma il Livorno si salva ancora.
L’episodio chiave al 59’ con Insigne che ne salta due, sponda area di Coda, entra in area ma Fazzi lo atterra e per Nasca è calcio di rigore. Dagli 11 metri va Coda che spiazza Mazzoni e porta il Benevento in vantaggio. Al 61’ il Livorno prova a scuotersi con Giannetti, Billong si lascia scavalcare dal pallone ma Puggioni è decisivo in uscita. Lucarelli ci crede e passa al 3-4-1-2 inserendo Raicevic al posto di Fazzi. Al 66’ ci prova proprio Raicevic in rovesciata ma non inquadra la porta. Anche Bucchi, a questo punto, decide di cambiare: fuori Buonaiuto e Insigne, dentro Ricci e Improta. Poco prima a provarci era stato Cods, su punizione, ma la conclusione era centrale. Al 73’ ci prova ancora il Benevento con un’azione da manuale: progressione di Maggio, scarico su Ricci e cross sul secondo palo dove si fa trovare pronto Bandinelli ma Mazzoni gli dice ancora una volta di no con un intervento prodigioso. All’87’ Di Gennaro buca l’intervento e ne approfitta Improta che vola verso la porta ma strozza la conclusione e Mazzoni para. Il Livorno spaventa il Benevento all’88 con Diamanti, dopo una mischia, ma la conclusione del fantasista viene respinta e poi Puggioni si accartoccia e para su un secondo tentativo, questa volta di Rocca. Passata la paura, c’è ancora il tempo di far galoppare Maggio che serve Coda ma due volte, Mazzoni (il migliore dei suoi) chiude bene e respinge.
Finisce qui, con il Benevento vittorioso ed il Livorno costretto ad un lungo faccia a faccia con i propri tifosi. Sabato, si torna in campo, sempre al Vigorito, dove ci sarà la Cremonese.
Tabellino
Benevento Calcio(4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Viola, Tello, Bandinelli(77’ Nocerino); Insigne(60’ Ricci), Buonaiuto(65’ Improta), Coda. A disposizione: Montipò, Gori, Sparandeo, Di Chiara, Costa, Gyamfi, Goddard, Volpicelli, Asencio. All. Bucchi.
AS Livorno Calcio(3-5-1-1): Mazzoni; Di Gennaro, Dainelli, Albertazzi; Maicon, Valiani, Bruno(77’ Agazzi), Rocca, Fazzi(63’ Raicevic); Diamanti; Giannetti(80’ Kozak). A disposizione: Romboli, Zima, Iapichino, Soumaoro, Gonnelli, Frick, Parisi. All. Lucarelli.
Arbitro: sig. Luigi Nasca di Bari.
Assistenti: sig. Niccolò Pagliardini di Arezzo e sig. Daniele Marchi di Bologna.
IV Uomo: sig. Daniele De Santis di Lecce.
Note. Spettatori 10mila, circa 30 provenienti da Livorno.
Marcatori: 59’ Coda(B).
Ammoniti: 35’ Giannetti(L), 46’ Tello(B), 76’ Diamanti(L), 80’ Raicevic(L), 90+3’ Mazzoni(L), 90+5’ Improta(B).
Angoli: 12 a 1 Benevento.
Fuorigioco: 5 a 3 Livorno.
Recupero: 1’pt, 4’st.
Michele Palmieri.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/benevento---livorno-1-0-basta-colpo-coda-affondare-amaranto-131162.html (url breve https://tinyurl.com/yxakz9zu)