Un primo tempo devastante sul piano del gioco. Una ripresa cinica e ricca di concretezza regala tre punti fondamentali alla truppa di Bucchi.
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Volta |
Billong |
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Tello |
Viola |
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Casasola |
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Anderson |
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Castiglia |
Di Tacchio |
Akpa Akpro |
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Gigliotti |
Schiavi |
Perticone |
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Micai |
Tabù sfatato per il Benevento che con una prestazione maiuscola, condita da pochissime sbavature, “strega” la Salernitana e dopo 33 anni di astinenza fa suo il derby mandando in delirio gli oltre 13mila del Vigorito. Una Salernitana che nella ripresa seppur vogliosa, non ha potuto reggere l’urto dei Sanniti apparsi devastanti ogni volta che recuperavano palla.
Derby vinto, dunque. Derby delle emozioni e della solidarietà nel nome del piccolo Genny, quello tra Benevento è Salernitana. Tutto lo stadio, infatti, sulle note di “Mi fido di te” di Lorenzo Jovanotti ha alzato al cielo tanti mani, come a dire ci siamo, siamo pronti a sorreggerti in questo difficile cammino di cura. Un gesto bellissimo che va oltre, il calcio giocato. Un derby, “infuocato” sugli spalti con oltre 1600 tifosi ospiti, giocato in un clima tutt’altro che da Serie B. Ad affrontarsi, due squadre “importanti” per la categoria: con un tasso tecnico elevato, fisiche e buone trame di gioco. Obiettivi, all’apparenza diversi: il Benevento è alla ricerca della promozione diretta ma la Salernitana può essere una delle outsider di questo torneo ed ambire ad un piazzamento play off.
Le scelte
Bucchi non cambia l’undici titolare della Strega corsaro a Venezia e conferma anche il solito 4-3-3. Puggioni tra i pali, Maggio e Letizia a protezione le corsie laterali mentre Volta e Billong completano il pacchetto arretrato. In mezzo al campo (completamente recuperato Nocerino che però parte dalla panchina) ancora spazio per l’eroe del “Penzo”, Bandinelli con Tello e Viola. In avanti, il terzetto composto da Ricci, Improta e Coda.
Non ci sono cambiamenti rispetto alla gara con il Padova anche in casa Salernitana. Colantuono conferma il 3-5-2 con Micai in porta, Perticone, Schiavi e Gigliotti in difesa. Tanta densità a centrocampo con Anderson, Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia e Casasola mentre in attacco spazio al duo Jallow Djuric.
La gara
Partita subito dai ritmi alti, con la Salernitana che fa più attenzione nel chiudere tutte le linee di passaggio al Benevento che invece sembra tenere il pallino del gioco. Al 15’ sono i padroni di casa a provarci con Bandinelli che prova a girare in rete un corner di Ricci ma senza fortuna. La Salernitana Riparte veloce ma Anderson si complica la vita e la difesa sannita chiude guadagnando rimessa dal fondo.
Il Benevento spinge, siamo al 21’, e la Salernitana va in affanno soprattutto sulla sinistra con Improta che la mette al centro ma né Coda, né Ricci trovano il tempo giusto per battere a rete. Al 22’ dopo un’azione costruita sull’asse di destra è Viola a tentare la bordata dalla lunga distanza ma non inquadra lo specchio della porta.
Al 29’ il vantaggio del Benevento. Coda protegge palla e serve Improta che viene chiuso però da Schaivi in calcio d’angolo. Dalla bandierina va Viola, scambio corto con Ricci e passaggio di ritorno per il dieci giallorosso che la mette sul secondo palo dove Maggio, di testa, è lesto a metterla in rete alle spalle di Micai. La risposta della Salernitana arriva al 34’ con il colpo di testa di Djuric ma è telefonato per Puggioni che blocca senza problemi.
La conseguente ripartenza del Benevento è micidiale. Tello fa 60 metri palla al piede e serve la sovrapposizione di Improta, il cross scavalca Micai (impacciato in questo caso) ma è troppo lungo per gli attaccanti giallorossi. Il Benevento si rende poi pericoloso al 37’, lancio di Volta e girata di Coda che trova la facile opposizione dell’estremo difensore granata.
I minuti passano e la Salernitana sembra sempre più in balia del gioco giallorosso: ci provano prima Ricci (bello spunto di Viola) e poi Bandinelli ma senza fortuna. La Salernitana è completamente smarrita, il Benevento è in totale controllo del campo. Al 41’ Coda ci prova di testa, su assist di Viola, ma Micai c’è. Azione che resta viva ed Improta che nel frattempo di era incuneato in area viene steso e reclama un penalty ma per sig. Pezzuto è tutto regolare. Il primo tempo, in pratica, si chiude qui: con la Salernitana incapace di pungere e, a tratti, di arrestare le avanzate giallorosse.
Il secondo tempo, riparte senza cambi. Dai primi minuti, la Salernitana sembra avere altro appiglio rispetto ai giallorossi. Passata la sfuriata, con qualche apprensione, ci pensa Ricci al 55’ con un destro dal limite ad impegnare Micai che si rifugia – allungandosi sulla destra – in calcio d’angolo. Al 58’ Coda lavora un buon pallone al centro del campo e serve sulla corsa Improta che punta l’uomo ma viene chiuso in corner. Sul tiro dalla bandierina ci prova Tello ma svirgola.
A questo punto, Bucchi prova a cambiare qualcosa fuori Ricci e dentro Insigne. Colantuono, invece, deve rinunciare ad Anderson per infortunio e al suo posto entra Pucino e poi Di Gennaro al posto di Castiglia passando al 4-3-1-2. Nel frattempo, Jallow ci prova al 66’ e al 69’ ma Puggioni in entrambe le occasioni non si fa trovare impreparato. Al 71’ Coda si mette in proprio fa 30 metri palla al piede arriva davanti a Micai ma il tiro è debole ed il pipelet ospite blocca e salva i suoi.
È l’antipasto al raddoppio. Prima, però, Coda esce per crampi e lo rileva Asencio. Al 75’ una grande azione corale dei Sanniti porta al goal del 2 a 0. Insigne recupera palla e serve Viola, passaggio di ritorno e premiato il taglio di Improta che d’esterno buca ancora Micai. La gara è completamente chiusa ma c’è ancora il tempo di viviere emozioni. All’81’ lancio di Insigne per Improta che calcia di prima intenzione ma l’urlo di gioia viene strozzato in gola dalla traversa, sulla respinta c’è Asencio che però calcia alto. All’88’ il tris è servito: Cross di Improta dalla sinistra e zuccata vincente di Insigne.
A questo punto, gli uomini di Colantuono aspettano solo il fischio finale ma non il Benevento che all’ultimo istante sigla il pocherissimo con Asencio che sottomisura, dopo un tentativo di Tello respinto da Micai, non sbaglia. La Strega, dunque, asfalta la Salernitana che pure nei primi minuti della ripresa era apparsa in grado di dare fastidio. La resistenza dei ragazzi di Colantuono si è poi sciolta come neve al sole ed i ragazzi terribili di Bucchi non hanno perdonato e sfatato così il tabù che vedeva gli stregoni da ben 33 anni non vincere un derby con la Salernitana. Ora, si torna in campo martedì ad attendere i giallorossi: il Cittadella.
Tabellino
Benevento Calcio(4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Viola, Tello, Bandinelli(81’ Del Pinto); Improta, Ricci(68’ Insigne), Coda(72’ Asencio). A disposizione: Montipò, Gori, Sparandeo, Antei, Di Chiara, Buonaiuto, Gyamfi, Nocerino, Volpicelli. All. Bucchi.
US Salerinata(3-5-2): Micai; Perticone, Schiavi, Gigliotti; Anderson(53’ Pucino), Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia(60’ Di Gennaro), Casasola; Jallow(78’ Vuletich), Djuric. A disposizione: Vannucchi, Vitale, Mantovani, Odjer, Palumbo, Bocalon, Migliorini, Andrè Anderson, Mazzarani. All. Colantuono.
Arbitro: sig. Ivano Pezzuto di Lecce.
Assistenti: sig. Michele Lombardi di Brescia e sig. Edoardo Raspollini di Livorno.
IV uomo: sig. Luca Massimi di Termoli.
Note. Spettatori: 13.622 di cui 8.438 abbonati, 1600 i tifosi ospiti.
Marcatori: 29’ Maggio(B), 75’ Improta(B), 88’ Insigne(B), 90+5’ Asencio(B).
Ammoniti: 36’ Akpa Akpro(S), 45’ Jallow(S), 47’ Ricci(B), 67’ Schiavi(S), 75’ Improta (B), 89’ Billong(B).
Angoli: 7 a 1 Benevento.
Fuorigioco: 1 a 0 Salernitana.
Recupero: 1’pt, 5’st.
Michele Palmieri.
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