Il logo è stato ideato dal parroco don Antonio.
E’ stata presentata ufficialmente a Torrecuso la ‘Nuova Pro Loco Torricolus’ guidata da Nicolina Iannella. Un taglio del nastro che ha visto la partecipazione di tanti cittadini insieme naturalmente alle autorità presenti: il sindaco Erasmo Cutillo, l’assessore alla Cultura Alessandra Limata, il parroco don Antonio Fragnito, il presidente provinciale Unpli Antonio Lombardi, il presidente regionale Unpli Tony Lucido e il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo. Una presentazione che ha regustrato da parte del sindaco Cutillo e della sua assessor Limata piena disponibilità di collaborazione verso la Nuova Pro Loco, così come da parte di Lombardi e Lucido dell’Unpli che hanno donato a Iannella una targa da parte delle Pro Loco provinciali e regionali e hanno sottolineato la futura collaborazione che deve esserci tra la Pro Loco Torrecusana e l’Unpli che ha oltre 6.200 associazioni di Pro Loco iscritte e costituisce l’unico
punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni che vantano in totale circa 600.000 soci.
Il parroco don Antonio Fragnito ha invece offerto il logo alla Nuova Pro loco ‘Torricolus’, ideandolo e disegnandolo e lo ha presentato : "Il mio regalo a questa Nuova Pro Loco - ha detto don Antonio - é questo logo dove all'interno è raffigurato l'anno di fondazione, poi c'è la chiesa di San Liberatore, Protettore del paese. Sopra tutto c'è il sole che rappresenta la luce, la gioia, il calore e non poteva mancare il grappolo d'uva, visto che a Torrecuso c'è tanta produzione di vino; un grappolo d'uva fatto da 10 acini di forma diversa ma uniti con il tralcio separato dal grappolo dove ognuno di noi deve rimanere
se stesso. Poi c'è la torre del Comune che insieme alla chiesa rappresentano il popolo. Ed infine c'è la fascia segno d'istituzionalita'. Auguri dunque alla nuova Pro Loco e camminiamo tutti insieme in sinergia".
La presidente Iannella nel suo intervento ha ringraziato i presenti, le autorità civili, militari e religiose ed ha sottolineato che “la Nuova pro Loco Torricolus è nata per sostenere i bisogni dei cittadini e degli operatori economici locali, perché possano disporre di uno strumento valido per tutelare e, possibilmente, migliorare la qualità della vita e favorire un più ottimale flusso di visitatori, sia turistico che occasionale. Un gruppo di persone armate di buona volontà – ha continuato - si è associato per dare il via, senza scopo di lucro o di qualsiasi altra ambizione, un processo di attività legate al potenziamento del flusso antropico del paese, pure in assenza di una connotazione strettamente turistica, avvalendosi del sostegno dell’amministrazione comunale, delle istituzioni civili, militari e religiose e della collaborazione di tutte le associazioni di volontariato operanti sul territorio”.
La Iannella ha evidenziato poi il rapporto che deve nascere con l’amministrazione comunale e con le altre associazioni: “anche se l’amministrazione comunale vede positivamente la nascita della Nuova pro Loco ‘Torricolus’ nella speranza che la stessa risolva le pastoie burocratiche in cui spesso ci impantaniamo per realizzare iniziative promozionali e di sviluppo, la nuova Pro Loco si colloca in una posizione di totale autonomia dall’amministrazione, per cui non è uno strumento politico né partitico. Ben diverso sarà il rapporto con le altre associazioni operanti a Torrecuso – ha dichiarato – che dovrà
essere di mera collaborazione nelle iniziative che ciascuna intende intraprendere nel pieno rispetto delle specifiche finalità istitutive e qualora richiesto, ad ognuna verrà assicurato un valido e qualificato supporto, sia d’ordine operativo che burocratico. Particolare rilievo avranno le attività concernenti lo sviluppo e la promozione dei prodotti tipici, dell’enogastronomia, dell’artigianato, delle tradizioni popolari e quelle per tutelare e salvaguardare il patrimonio storico, artistico, architettonico, culturale e ambientale collaborando anche con le istituzioni scolastiche locali”.
La Iannella è stata un fiume in piena: “la Nuova Pro Loco intende aprire a tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo culturale, turistico e sociale della comunità torrecusana, promuovendo e coordinando convegni, spettacoli, festeggiamenti, manifestazioni culturali, sportive e ricreative, fiere, mostre e
quant’altro occorre per attirare e rendere più gradito il soggiorno agli inventori e la qualità della vita ai residenti; sviluppare l’ospitalità e l’educazione all’accoglienza, non solo da parte degli operatori economici ma anche di tutta la cittadinanza pensando anche ad un gemellaggio con località a vocazione turistica; stimolare il miglioramento delle infrastrutture e della ricettività ed infine preoccuparsi del regolare svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo, svolgendo quelle azioni atte a garantire la loro più ampia funzionalità”.
Ed ancora: “Ci impegneremo – ha assicurato la Iannella – in una lotta tendente a distinguere i diversi livelli di manifestazioni e fare chiarezza sui troppi
intoppi burocratici che spesso prevaricano quelle più essenziali dell’ordine pubblico e la sicurezza. La nuova pro loco Torricolus si propone a tutti come soggetto attivo che fa della promozione e valorizzazione del territorio una vera e propria ‘scommessa d’amore per la propria terra’. E per ottenere tanto occorre mettere al bando le fiere gelosie di appartenenza, credere in quello che si vuole, operando sempre con onestà intellettuale, essere disponibili per la causa comune, collaborare con tutte le realtà economiche, istituzioni amministrative, politiche, militari e sociali, con le organizzazione di volontariato e
quanti hanno a cuore lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità”.
Da qui le conclusioni di Nicolina Iannella: “Non bisogna mai più ‘agitare i rancori e le ombre nere delle ambizioni personali’, mai ‘perpetuare rimpianto per quanto si sarebbe potuto o dovuto fare ma…mai fatto’. Ognuno dovrà fare qualcosa per gli altri se desidera che altri facciamo qualcosa per lui. Uno solo sarà il nostro motto: insieme si può…sempre!”
A chiudere i lavori, il consigliere regionale Mortaruolo, figlio di Torrecuso: “E’ una giornata storica e speciale per la mia comunità – ha affermato Mortaruolo, ricordando il suo attivismo verso l’associazionismo dalla sua giovane età, dall’azione cattolica alla Pro loco. “Una Pro Loco – ha continuato - è per un territorio una risorsa preziosa in termini di idee, di passione, di impegno, di valorizzazione, di generosità, di confronto. Una missione declinata nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle bellezze paesaggistiche, nell’organizzazione di manifestazioni in ambito turistico culturale, storico, ambientale,
gastronomico e nella ricerca e nella salvaguardia delle tradizioni e delle lingue locali. Il mio augurio e il grazie sincero alla presidente Nicolina
Iannella e a tutti i soci fondatori”.
Al termine della presentazione c’è stato un buffet curato dal ‘Globe Cafè’ di Torrecuso è un brindisi con il nettare delle cantine di Torrecuso e in piazza si è consumata una super festa con ballo liscio e una mega spaghettata dell’amicizia offerta dalla nuova Pro Loco. Ecco i fondatori della nuova Proloco Torricolus : Nicolina Iannella, Nerina Cappuccio, Davide Porto, Michele Russo, Giovanni Iorio, Giuseppe Mercurio, Pellegrino Meoli, Saverio Rapuano, Manfredo Bucciano, Antonio Izzo, Donato Zotti, Fabio Rillo, Nicola Iannella, Andrea Mercurio, Luigina Rillo e Connie Goglia.
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