L’ictus cerebrale è la prima causa di disabilità negli adulti e seconda causa di morte. L’importanza degli “stroke unit”.
“Ictus cerebrale in Europa: la gestione della cura in Italia” è il titolo del convegno promosso ed organizzato a Benevento dall’I.R.C.C.S. “Neuromed” in collaborazione con la cooperativa “Samnium Medica” di Benevento e la Coldiretti Campania.
“L’ictus cerebrale, la seconda causa di morte e la prima causa di disabilità negli adulti, - dice il dottor Crescenzo Simone delle Samnium Medica - rappresenta una delle patologie che maggiormente influiranno nel prossimo futuro sui cittadini, sulle famiglie e sui sistemi sanitari di tutto il mondo. Ecco perché è in atto uno sforzo internazionale rivolto al miglioramento delle strategie di prevenzione, alla ricerca scientifica e al contrasto alle differenze nella qualità delle cure che ancora si riscontrano tra i diversi territori”.
A fronte dell’importante problema delle disuguaglianze geografiche nella cura dei pazienti colpiti da Ictus, l’Istituto di ricerca di Pozzilli (Isernia) porterà infatti l’esperienza della “stroke unit”, quale centro multidisciplinare. Tali centri, considerati l’arma più efficace in questo campo, non sono distribuiti equamente tra i diversi Paesi Europei e, all’interno della stessa nazione, le differenze tra un territorio e l’altro possono essere drammatiche. In Italia, infatti, i due terzi delle stroke unit sono situati al centro nord, una situazione che penalizza gravemente i cittadini del sud sia in termini di mortalità che di invalidità risultante dalla patologia.
“Le stroke unit – anticipa il dottor Rodolfo Grella, Responsabile scientifico dell’incontro e Neurologo della Stroke Unit I.R.C.C.S. Neuromed – sono le uniche strutture in cui l’ictus può essere realmente affrontato e trattato, dal momento dell’emergenza fino alla riabilitazione, riducendo in modo drammatico le possibilità di morte o disabilità nella persona colpita. Ma la partita dell’ictus si gioca sul tempo, e per questo motivo è assolutamente necessario che la presenza delle stroke unit sul territorio sia adeguata. Ciò non avviene in molte zone d’Europa e non avviene in Italia. Ecco perché è importante sollevare il problema delle diseguaglianze geografiche. Il paziente colpito da un ictus deve essere prontamente trattato con le cure più appropriate, indipendentemente da dove vive”.
Al convegno, che si svilupperà in due sessioni, interverranno Clemente Mastella (Sindaco Benevento), Vincenzo D’Alterio (Direttore Sanitario Asl Benevento), Mario Pietracupa (Fondazione Neuromed), Gennarino Masiello (Coldiretti Campania), Alfredo Montefusco (Samnium Medica), Rodolfo Grella (Medico internista Stroke Unit Neuromed), Giovanni Grillea (neuro-radiologo Neuromed), Alessandro Landolfi (neuro-cardiologo Neuromed), Crescenzo Simone (Samnium Medica), Gennaro Maio (responsabile ADI Asl Benevento), Vincenzo Luciani (Samnium Medica), Antonio Renna (neurologo specialista territoriale Asl Benevento), Luigi Iacobacci (dirigente responsabile riabilitazione Asl Benevento), Don Nicola De Blasio (Direttore Caritas Diocesana di Benevento).
L’incontro si terrà domani, 16 dicembre (ore 9.00 – 13.00), presso il Salone delle conferenze di Palazzo Paolo V di Benevento e avrà validità di un corso ECM (Educazione Continua in Medicina) per tutti gli addetti della sanità.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/benevento-domani-confronto-esperti-istituzioni-sull-;ictus-cerebrale-125319.html (url breve https://tinyurl.com/y24djwjg)