"Proveremo a rimanere in serie A, a fare il terzo record: quella di permanenza in B, di partite negative e di squadra che dopo 12 sconfitte si salva”.
Si è svolta nel pomeriggio alle 17.00 la conferenza stampa congiunta di Oreste Vigorito presidente del Benevento Calcio e Clemente Mastella sindaco del capoluogo sannita sulla vicenda Stadio. “Se tanti hanno applaudito alle gesta dei tifosi giallorossi, se siamo sul grande palcoscenico calcistico lo dobbiamo a quanto fatto dal presidente Vigorito”. Così il sindaco Mastella che poi sulla vicenda convinzione dice: “Stiamo studiando i dati, tra me e Vigorito non ci sono scontri. Poi non vi dimenticate mi sono assunto la responsabilità in merito all’impianto sportivo per l’iscrizione alla Serie A”. Ha aggiunto: “non verrà mai meno il rispetto ed un grazie collettivo, quando il presidente vorrà gli daremo la cittadinanza onoraria. Domani speriamo che domani il sarto riesca a cucirci addosso questi punti, è la gara più importante”.
A parlare è stato poi il massimo dirigente giallorosso che ha diramato le nubi intorno alla vicenda ‘convenzione Stadio’ e rapporti con il Comune di Benevento. “Ricordo quando siamo arrivati a Benevento e si poteva giocare solo grazie ad una apposita delibera del sindaco, oggi non è più così”. Poi Vigorito precisa, “Anche se vivo poco la città di Benevento, la vivo la domenica, mi sento beneventano e voglio continuare ad essere il presidente di questa squadra e ne sono orgoglioso”.
Il presidente Vigorito entra poi nel merito: “All’epoca l’amministrazione diede un contributo in modo da coprire parte delle spese, le altre furono sostenute da noi ed anche il canone, fu stabilito in base a quella era la struttura. Inoltre, voglio ricordare, che fino al nostro arrivo nessuno pagava il canone e lo stadio veniva concesso gratis. Per quello, io non ho mai chiesto rimborsi”.
Ed ancora: “Il nodo convenzione è nato al momento della promozione in serie A perché senza i lavori non ci saremmo iscritti, avevo anche un accordo con il presidente del Bari per giocare al San Nicola, poi il sindaco ha firmato per fare il bene della città. Noi come società abbiamo anticipato i soldi per i lavori, quelli urgenti, mentre il completamento spetterà al Comune con i soldi delle Universiadi. Non è venuto meno nessuno”.
Poi l’appello: “Chiediamo che tutti i dati rispetto ai lavori del primo e secondo lotto vengano analizzati al più presto. Evitiamo di fare alcune affermazioni che avvelenano poi l’ambiente o soffiare sul fuoco di una rivalità che non c’è tra me e Mastella. Siamo in una città che ha tanti problemi, veri, il calcio non è un problema di questa città e non risolve tutti i problemi. Proveremo a rimanere in serie A, a fare il terzo record: quella di permanenza in B, di partite negative e di squadra che dopo 12 sconfitte si salva”.
Vigorito, senza tirare una frecciatina a De Laurentis: “C’è chi pensa che le squadre locali non debbano militare in Serie A. Io che dovrei pensare? Che l Napoli esca dalla Champions perché non va mai avanti?”. Vigorito ha poi tenuto a precisare che lui e Mastella hanno: “qualche problema solo sugli acquisti dei calciatori(riferendosi al caso Iemmello,ndr), poi è ovvio – ha sottolineato il presidente – la sua è una di quelle opinioni che si diffonde facilmente, è il sindaco”. E sul caso biglietti: “Non è si possono aprire autostrade quando arriva l’Inter e poi dimenticarci delle altre partite. Domani ci saranno circa 6mila posti vuoti”.
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