Al Palazzetto dello sport una folla commossa ha dato l’ultimo saluto alle due vittime del terremoto, l’ischitana Lina Balestrieri e Marilena Romanini, di Macerata
“Il 21 agosto la terra tremò e in pochi istanti ho potuto rivivere la scena del calvario, tenendo tra le mani il corpo di Lina”, Antonio Cutaneo il marito di Lina Balestrieri ricorda così gli istanti prima del terremoto poco prima che quel masso precipitato dalla chiesa del Suffragio gli portasse via la moglie. Accorato anche il ricordo delle amiche di Lina che con lei condividevano l’impegno presso l’associazione culturale “Le ragazze baranesi”. Non privo di accenti duri è l’omelia del vescovo dell’isola Pietro Lagnese. “Prendo le distanze da certi giudizi affrettati che hanno presentato l’isola come terra di abusivismo, c’è tanta amarezza tra gli ischitani dipinti come persone sconsiderate, no il popolo di Ischia non è così”.
Emanuela Vernetti
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.ilquaderno.it/ischia-commozione-ai-funerali-lina-marilena-122370.html (url breve https://tinyurl.com/yxmcodms)