Tra gli otto progetti presentati nel 2013 da Comune di Benevento, Soprintendenza e Curia e alla Regione Campania per un finanziamento di due milioni e mezzo di euro, sicuramente il più originale era quello rappresentato dalla realizzazione di una nuova piazza tra Corso Garibaldi e Via Borgia.
L’idea degli amministratori di allora era quella di spostare la discussa fontana dedicata ad Arechi II e di collocare nel nuovo spazio il Toro Apis di Viale S. Lorenzo. In quella occasione, Isidea avanzò la proposta, che ora rilancia, di chiamare Piazza Iside lo slargo ristrutturato e di porvi al centro l’Obelisco (attualmente in America) conservato nell’importante Museo provinciale Arcos, creando un suggestivo “percorso isiaco”, da continuare con la sosta davanti all’Obelisco gemello di Piazza Papiniano, prossimamente messo in luce dall’artista Filippo Cannata, e da completare con l’arrivo di fronte all’abbandonato Toro Apis. Un percorso d’unione tra la Città di Sopra e quella di Sotto, a cui fa riferimento il motto cinquecentesco che campeggia nell’Aula del Consiglio Comunale: Concordes in Unum.
Il Presidente di Isidea, Rito Martignetti, in proposito dichiara: "Augurando sviluppi rapidi a promettenti assicurazioni politiche, Isidea, per l’anno corrente, si accontenterebbe di vedere il Traiano bronzeo della Rocca finalmente collocato davanti al suo Arco, “ad indicare la Via Traiana” (A. Zazo), nella ricorrenza dei 1900 anni trascorsi dalla morte dell’Imperatore".
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