È il Benevento la seconda finalista dopo il Carpi per i play – off che valgono la A. Se la giocheranno quindi, se lo giocheranno la quinta contro la settima.
Crango |
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Venuti | Camporese | Lucioni | Lopez | |
Viola | Chibsah |
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Eramo |
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Falco |
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Cissè |
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Puscas |
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Nicasto | Di Carmine | Terrani |
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Dezi |
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Brighi |
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Ricci |
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Di Chiara | Mancini | Volta | Del Prete | |
Brignoli |
Il Benevento fa l’impresa, al Curi pareggia contro il Perugia e scrive la storia. Nel primo tempo non rischia nulla, o quasi, anzi sfiora il goal. Nella ripresa colpisce e si difende, alza un muro che resiste fino al 1’ di recupero. Il forcing finale della banda di Bucchi non produce i frutti sperati ed i sanniti con una prova stoica – nella finale di andata mancherà Puscas – passano il turno e scrivono un pezzo di storia indelebile. Solo un anno fa, in città si festeggiava la storica promozione in serie B, la prima in 89 anni di storia, a distanza di 12 mesi, la Strega continua a stupire e a far sognare. Solo applausi per la truppa di Baroni che interpreta la gara come meglio non si può e ha la meglio.
Le scelte
Tante le novità nel Benevento dove non c’è Ceravolo, per lui solo tribuna. C’è invece Camporese e c’è Cissè che scende in campo dal primo minuto, torna disponibile in corsia anche Venuti che prende il posto di Gyamfi. Il tecnico toscano nonostante le defezioni sceglie il 4-2-3-1 con Cragno tra i pali, difesa composta da Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez. A centrocampo il duo davanti alla difesa dovrebbe essere composto da Viola e Chibsah, con Falco, Eramo e Cissè alle spalle di Puscas.
Sponda perugina, Bucchi cambia poco rispetto alla gara di andata confermando il 4-3-3 con Brignoli in porta, Del Prete e Di Chiara terzini, Volta e Mancini centrali. Non c’è invece Gnahorè ma Ricci a far coppia con Brighi e Dezi. In attacco a sostegno di Di Carmine spazio a Nicastro e Terrani.
La gara
Pronti via ed il Benevento si getta in attacco e conquista subito un corner sui cui sviluppi arriva il siluro dalla distanza di Lopez, c’è una deviazione, ma Brignoli si supera e la mette in angolo. Al 17’ ripartenza pericolosa del Benevento con Puscas che apre a sinistra per Eramo che controlla si accentra e calcia ma la conclusione viene deviata in calcio d’angolo. Al 22’ ancora occasione Benevento con Cissé che vede lo scatto in profondità di Puscas che salta Mancini e calcia verso la porta ma Brignoli blocca senza patemi. Al 28’ si affaccia il Perugia con una punizione da buona posizione, alla battuta va Di Chiara ma Cragno blocca in due tempi. Al 29’ è Dezi a proporsi in avanti e a cercare con un cross Di Carmine ma Lucioni libera. Al 30’ il cross di Del Prete dalla destra, Venuti prova a liberare, la palla resta lì poi Dezi ci prova al volo ma la conclusione si spegne alto sulla traversa.
In questo frangente meglio il Perugia che però non riesce a creare pericoli. Gli umbri cambiano velocemente gioco e aprono per Del Prete che di prima intenzione mette al centro uno spiovente sul quale ci prova Di Carmine ma senza fortuna. Al 33’ azione insistita di Cissè che tiene vivo un pallone sporco, lo difende e apre per Puscas che si accentra e tira ma debolmente.
In pratica si chiude qui il primo tempo con Bucchi però costretto ad inserire Acampora al posto di Brighi che ha accusato un problema muscolare. Tatticamente non cambia niente mentre il Benevento se attacca con 4-2-3-1 in fase di non possesso la formazione di Baroni si contrae in 4-4-1-1. Il Benevento in pratica non rischia nulla, anzi, all’alba del match ha la possibilità di portarsi in vantaggio con un destro di Lopez dalla lunga gettata.
Ricomincia la gara ed il Perugia prova a sfondare al 48’ con Del Prete che la mette al centro ma nessuna arriva. Insistono i grifoni che attaccano poi con Acampora palla bassa, Dezi non aggancia arriva Del Prete contro cross e deviazione in angolo. Al 56’ break del Benevento con Cissè che lancia Chibsah sulla corsa, il ghanese serve poi Falco che si libera e val tiro ma la sfera esce non lontano dalla porta di Brignoli. Al 61’ ancora una ghiotta occasione per il Benevento che arriva al tiro con Viola ma la conclusione è debole e Brignoli blocca.
Si fa nuovamente vivo il Perugia con Di Carmine che fa da sponda per Nicastro, rovesciata da due passi e palla alta. Al 65’ si sveglia il Perugia ci prova prima Terrani, deviazione e corner. Sugli sviluppi ancora Perugia ma Viola si rifugia in calcio d’angolo, sul cross successivo è Cragno a salvare e a smanacciare la palla lontano. Al 70’ è ancora Perugia, cross del solito Del Prete, sponda di Di Carmine e tiro di Terrani palla alle stelle. Ora la pressione dei grifoni è costante. Al 71’ ci prova ancora Terrani, le maglie difensive del Benevento si stringono e l’azione sfuma. C’è da soffrire. Al 72’ è Venuti che rischia grosso con una svirgolata ma Cragno blocca.
Al 73’ il Benevento prova ad alleggerire la pressione e si butta in avanti. Palleggio delizioso di Viola cross di Lopez, la palla resta lì, arriva a rimorchio Chibsah tiro di prima intenzione e Brignoli respinge. Al 75’ il cross di Di Chiara è teso a cercare Di Carmine che la spizza ma Cragno esce in presa e blocca. Baroni a questo punto decide di cambiare, fuori Falco e dentro Padella. Un cambio alla ricerca della solidità e passaggio al 5-4-1 con Puscas chiamato a giocare sull’esterno. Bucchi tenta il tuttto per tutto – già con l’ingresso di Mustacchio era passato al 4-2-4 – fuori Volta dentro Guberti. Al 76’ il cross di Eramo diventa interessante per Chibsah ma il Perugia si salva. Il Benevento attacca dal corner Brignoli compie un miracolo. All’81’ ecco quello che non ti aspetti. Sull’ennesimo calcio d’angolo guadagnato dalla Strega e battuto da Viola arriva il goal del vantaggio. Camporese stacca, Brignoli repinge e Puscas la mette dentro: esplode il settore ospiti del Curi.
Il Perugia prova a reagire, all’86’ Di Chiara trova la testa di Di Carmine ma Cragno blocca in maniera sicura. All’88’ Cragno salva tutto con una grandissima parata che annulla la palla goal di Nicastro, che da due passi, di testa, non insacca. Al 90’ il Perugia torna a sperare grazie al tap-in di Nicastro che da due passi trova la deviazione vincente sulla respinta di Cragno.
Finale concitatissimo al Curi con Di Chiara che chiede un rigore, ma Gyamfi tocca con la coscia. Al 94’ un brivido freddo corre sulla schiena dei 1600 sanniti al seguito con Guberti che calcia, Cragno respinge e tiene a galla i giallorossi. Al 94’ il sig. Abisso dice che è finita e manda in orbita il Benevento che alla sua prima storica apparizione in Serie B centra la finale paly – off dove affronterà il Carpi. Al Curi, finisce 1 a 1 goal di Puscas e Nicastro. A valere, ed è un goal pesantissimo, è la rete messa a segno a Chibsah che nella gara d’andata aveva piegato gli umbri.
Tabellino
AC Perugia (4-3-3): Brignoli, Del Prete, Volta(76’ Guberti), Mancini, Di Chiara; Brighi(41’ Acampora), Ricci(62’ Mustacchio), Dezi; Nicastro, Di Carmine, Terrani. Elezaj, Fazzi, Gnahorè, Monaco, Alhassan, Forte. All. Bucchi.
Benevento Calcio (4-2-3-1): Cragno; Venuti(87’ Gyamfi) Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah, Viola; Eramo, Falco(74’ Padella), Puscas; Cissè(92’ Pezzi). A disposizione: Gori, Del Pinto, Melara, Ciciretti, De Falco, Buzzegoli. All. Baroni.
Arbitro: sig. Rosario Abisso di Palermo.
Assistenti: sig. Daniele Bindoni di Venezia e sig. Giovanni Baccini di Conegliano.
IV Uomo: sig. Maurizio De Troia di Termoli.
Addizionali: sig. Gianluca Aureliano e sig. Eugenio Abbattista.
Note: Spettatori 18mila circa di cui 1600 provenienti da Benevento.
Marcatori: 81’ Puscas(B), 90’ Nicastro(P)
Ammoniti: 10’ Puscas(B), 13’ Lucioni(B), 40’ Dezi(P), 47’ Eramo(B), 65’ Acampora(P), 79’ Cragno(B), 85’ Guberti(P).
Angoli: 5 a 4 Perugia.
Fuorigioco: 2 a 0 Perugia
Recupero: 3’pt, 4’st.
Michele Palmieri
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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