Il Benevento vuole chiudere il 2016 nel migliore dei modi. Si affrontano due squadre con la difesa meno perforata, diverse le defezioni per entrambi gli allenatori.
Si chiude questa sera (ore 20.30), nel teatro del Ciro Vigorito l’ultimo atto di uno spettacolare 2016 per il Benevento, costellato dall’appassionante cavalcata degli uomini di Auteri verso la prima storica promozione in Serie B. Stregoni capaci di sbaragliare la concorrenza agguerrita di Foggia e Lecce e mettere in cassaforte derby sentitissimi con Casertana, Paganese, Juve Stabia. Un anno da incorniciare dunque così come l’avvio stratosferico di questa nuova avventura in cadetteria con la Strega quarta capace di guadagnarsi sul campo l’appellativo di “matricola terribile”.
Tra le mura amiche, un vero e proprio fortino – non perde dal 23 novembre 2014 – un ruolino di marcia impressionante forte di 39 risultati utili consecutivi (27 vittorie e 12 pareggi). Ma quella di questa sera potrebbe anche essere una sfida avara di emozioni perché a sfidarsi ci sono le due migliori difese di tutto il torneo di B: 14 i gol subiti dai sanniti, appena 11 dai toscani. Giallorossi con anche la difesa di ferro in casa (2 reti subite), nerazzurri con l’attacco più anemico in trasferta (2 soli gol segnati). I pisani hanno anche il peggior attacco (solo 7 reti) e risulta essere, inoltre, una delle 6 formazioni ancora senza vittorie esterne (al pari di Cesena, Ternana, Trapani, Avellino e Pro Vercelli). I presupposti però, per assistere ad una gara vibrante ci sono tutti. Da un lato il Benevento vuole subito scrollarsi di dosso la vittoria beffa del Frosinone – giunta al 95’ – e chiudere l’anno con una vittoria dopo aver chiamato a raccolta i tifosi. Il Pisa invece ha finalmente risolto i suoi problemi societari, ora il patron è Giuseppe Corrado, ritrovando la propria serenità.
Baroni però dovrà fare i conti con tante assenze: out Lopez, Bagadur, De Falco, Ciciretti( ha anche due turni di squalifica) e Falco che seppur claudicante sarà in panchina. L’idea del tecnico toscano è quella di disegnare un 4-4-2(leggasi 4-2-4) con Camporese ormai titolare al fianco di Lucioni con Pezzi e Venuti esterni(il primo a sinistra il secondo a destra). Centrocampo fisico con Chibsah e Buzzegoli – anche lui non al meglio – mentre sulle fasce agiranno Melara a destra e Cissè a sinistra. Le scorribande dei due esterni saranno di appoggio al duo Ceravolo – Puscas.
Gennaro Gattuso non se la passa poi meglio ed arriva nel Sannio con una rosa risicata. L’ex mastino del Milan opterà probabilmente per il 4-4-2 ma è possibile che per cercare di prendere alla sprovvista i sanniti il tecnico nerazzurro possa passare al 4-3-3 contando anche sui rientri importanti di Di Tacchio e Sanseverino, in forse Gatto anche se dovrebbe essere arruolabile.
Le probabili formazioni.
Benevento Calcio(4-4-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi; Melara, Buzzegoli, Chibsah, Cissè; Ceravolo, Puscas. A dispizione: Gori, Gyamfi, Padella, Del Pinto, Donnarumma, Pajac, Jakimovski, Falco. All. Baroni.
AC Pisa(4-4-2): Ujkani; Gobulovic, Del Fabro, Lisuzzo, Longhi; Mannini, Di Tacchio, Verna, Gatto; Eusepi, Cani. A disposizione: Cardelli, Giacobbe, Birindelli, Favale, Sanseverino, Fautario, Lazzari, Peralta, Montella. All. Gattuso.
Michele Palmieri
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