Si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala “Lazzati” del Centro di Cultura dell’Università Cattolica la presentazione della XXXII edizione del Trofeo Shalom “Tabacchi CollarileCup”.
“Quest’anno la partecipazione è di 6 squadre che rappresentano le 6 realtà professionistiche del panorama campano”. È quanto detto ieri pomeriggio da Nunzio Raffio, tra gli organizzatori del longevo torneo sannita, presso la Sala “Lazzati” del Centro di Cultura dell’Università Cattolica dove si è svolta la presentazione della XXXII edizione del Trofeo Shalom “Tabacchi CollarileCup”. “Daremo quindi vita – continua – a dei derby sempre molto sentiti, non solo quando in campo ci sono i “grandi” ma anche quando a giocarli sono i ragazzi della categoria Allievi”.
“La cifra tecnica del torneo non scende con lo scendere del numero dei partecipanti – sottolinea Daniele Mazzulla, altro membro storico dell’Asd Shalom – il fatto che le squadre provengano tutte dalla nostra regione non vuol dire abbassare il livello della manifestazione perché si affrontano squadre di assoluto livello nel panorama giovanile nazionale”.
Per il delegato Coni di Benevento, Mario Collarile, “lo Shalom è una manifestazione importante per Benevento anche dal punto di vista culturale e non solo sportivo. Il torneo da sempre è portatore di valori sani di amicizia e di pace che, specie in questo momento storico, sono di assoluta importanza nel vivere sociale”. Anche Antonio D’Argenio, presidente del Comitato Figc Benevento, si è soffermato sul tasso tecnico della manifestazione che ritiene “molto elevato non solo per la bravura delle squadre che se lo contenderanno ma anche perché i ragazzi dimostrano ottime capacità fisiche in relazione alla giovane età visto il numero di impegni nel breve lasso di tempo”.
Daniele Mazzulla, ringraziando gli arbitri che sono a tutti gli effetti la “settima squadra” del Torneo, ricorda anche un carissimo amico dello Shalom scomparso proprio in questi giorni: l’avv. Francesco “Checco” Castracane, ex presidente della sezione Aia di Benevento. Al suo ricordo si associa anche l’attuale presidente Aia Benevento, Mignone, che ricorda il defunto collega come “una persona che ha lasciato in tutti un grande segno non solo come arbitro ma soprattutto come uomo: ha affrontato la sua malattia con serenità e standoci vicino finché ha potuto. Il suo ricordo vivrà per sempre”.
Anche la politica beneventana, rappresentata dall’assessore alla cultura e al turismo Oberdan Picucci e dal consigliere delegato allo sport Vincenzo Lauro, si è detta vicina e orgogliosa della manifestazione. “Lo Shalom è una istituzione per Benevento – ha detto Lauro – ed è un torneo che, viste le squadre partecipanti, da sempre lustro alla nostra città”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Picucci. “Il calcio è un ottimo mezzo per diffondere cultura e portare turismo nel nostro capoluogo perché aiuta a pubblicizzare mediaticamente l’immagine di Benevento. La nostra amministrazione è vicina a manifestazioni di questo genere e speriamo, in breve, di essere vicini in maniera più fattiva di quella attuale”.
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