Parlare con Giorgio Agnisola, rasserena l'animo e predispone a esplorare nuovi orizzonti del proprio sapere. Persona dalle molteplici attività intellettuali e artistiche, preferisce che lo si presenti come critico d'arte.
Lascia un senso l'appagamento il ricordo dell'incontro con lui e più d'ogni altro insegnamento, permane un concetto importante, che può tranquillamente essere esteso a ogni forma di interesse e ricerca di competenza.
Coltivare il linguaggio e leggere molto, perché leggendo si acquisiscono quei registri, quelle cadenze del linguaggio proprio. Il critico è quella persona che non solo dice d'arte. Parla d'arte usando un linguaggio molto denso ma che non diventi ermetico e incomprensibile. Mai deve dimenticare il critico d'arte che il suo compito è quello di capire per far capire. Comprendere per aiutare gli altri a entrare nell'opera.
Alfredo Martinelli
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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