In merito all’inchiesta della Dda di Reggio Calabria denominata ‘Gambling’ l'Amministratrore Delegato della Microgame spa Massimiliano Casella, ha rilasciato un'intervista all'’agenzia AgiPro in cui chiarisce la posizione della società in merito alla vicenda.
A poche ore dal maxi blitz messo in atto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria contro il gioco on line controllato dalla ‘ndrangheta, parla l'AD della società sannita coinvolte nell'operazione Gambling, la Microgame spa, sottoposta ad un sequestro preventivo.
Nell'intervista rilasciata all'AgiPro Casella chiarisce da subito la posizione dei soci, amministratori e dipendenti delle Società del gruppo Microgame. Secondo L'amministratore delegato “nessuno risulta indagato o coinvolto nelle indagini suddette, che riguardano, in alcuni casi dei soggetti con i quali il Gruppo ha intrattenuto solamente rapporti di natura commerciale ed esclusivamente nel quadro del mercato regolamentato, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Nel massimo del rispetto dell’operato della Magistratura – continua Casella - alla quale ci affidiamo interamente e nei confronti della quale esprimiamo fiducia ed apprezzamento per avere disarticolato un'organizzazione di operatori illegali in concorrenza sleale con il nostro Gruppo, siamo assolutamente sereni in quanto totalmente estranei alle vicende oggetto di indagine, come proveremo nelle sedi competenti, fiduciosi che tale estraneità sarà riconosciuta nel più breve tempo”.
Per quanto riguarda le attività di gioco gestite dalla Microgame , l'ad sottolinea che “le misure cautelari comminate in queste ore dall’Autorità Giudiziaria riguardano esclusivamente un concessionario e un numero ristretto di skin tra gli operatori di gioco legati al Network, non intaccando minimamente le funzionalità di tutti gli altri partner. Anche in queste ore, infatti, i siti i di gioco di tutti gli altri concessionari clienti del gruppo Microgame, hanno continuato normalmente la propria attività senza alcun tipo di ritardo.
L’operatività verrà garantita secondo le consuete modalità contrattuali, senza alcuna soluzione di continuità. Dunque, nessun disguido, sia nella giornata di oggi che nei prossimi giorni, sarà registrato dagli utenti dei siti non interessati dalle misure giudiziarie: si tratta della stragrande parte di tutta l’utenza del Network. Per quanto riguarda i nostri clienti nel terrestre, l’attività di Pianeta Scommesse non è affatto interessata da quanto accaduto”.
Stesso discorso vale per People's, altra società coinvolta nell'inchiesta delle scommesse online. “Anche se dobbiamo invitare alcuni dei nostri partner commerciali e giocatori - spiega Casella - a pazientare il tempo necessario a risolvere taluni inconvenienti dovuti a disguidi tecnici non dipendenti dalla nostra struttura in quanto, purtroppo, alcuni siti non riconducibili ai soggetti indagati sono finiti off-line. Contiamo di ristabilirne l’operatività nei tempi più brevi possibili. Per quanto riguarda i conti di gioco, tutti i giocatori di People’s possono stare tranquilli, anche per quei siti che sono momentaneamente bloccati”.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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