Dopo la nota diffusa da Altrabenevento, in cui si denuncia la mensa che somministra i pasti ai centri per malati con disagio psichico dell'Asl di Benevento, arriva l'appello dell'associazione Rete Sociale. Il presidente Serena Romano si rivolge direttamente al commissario dell'azienda sanitaria locale.
"Il video diffuso ieri da Altrabenevento supporta anche le denunce di genitori, medici e associazioni come la nostra che sul blog www.ilenzuolibianchi.com già il 5 febbraio 2013 denunciavamo: “Tubetti al sugo di pomodoro diventati molli come gelatina e grandi come noci, per colpa del tempo trascorso e del lungo viaggio: cucinati di mattina nella zona industriale di Ponte Valentino, arrivano sulle tavole di chi deve mangiarli dopo troppe ore e troppi chilometri per essere ancora gustosi. Qualcuno li butta via, qualcun altro, non avendo alternativa, li inghiotte pensando che sono immangiabili”.
La nota stampa è stata correlata di foto che sono riportate anche sul blog www.ilenzuolibianchi.com
Di qui l’appello al Commissario Asl: “Visto che le proteste contro questo cibo “malsano” non sono bastate ad attirare l’attenzione dei responsabili dei Dipartimenti Asl di “Prevenzione” e “Salute Mentale” - che per primi avrebbero dovuto preoccuparsi e provvedere - chiediamo a lei di farlo. E non solo sospendendo, in via cautelativa, il rifornimento dei pasti della Ristorò alle strutture sanitarie - sussistendo gli stessi presupposti che hanno indotto il Comune a sospendere la mensa scolastica - ma attivando subito, con la sensibilità che ad altri è mancata, le soluzioni possibili, bene accette ai pazienti e utili a fini terapeutici già sperimentate da altri dirigenti a Puglianello e a Morcone, di recente e in passato, ma immotivatamente interrotte dal Direttore del Dsm.
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