Ponte Futuro: richiesto un Consiglio Comunale straordinario e aperto

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"Essere sindaci vuol dire innanzitutto amministrare per il bene di tutti e non nell’interesse di pochi".

"Abbiamo scritto in questi mesi della necessità di avere dalla nuova maggioranza un segnale di discontinuità con il passato, ebbene, abbiamo ricevuto il segnale! Siamo passati da un progetto di 'rivoluzione' ad azioni da 'dittatura', peggio di quelle già viste in passato. Cari cittadini l'ultima espressione del governo Fusco è una lettera che riporta una sorta di delega del Sindaco a un probabile delegato, a delegare 'tutte' le attività socio, culturali, sportive e altro alla Pro Loco, in via esclusiva e permanente".

Così Gruppo Consiliare ed extraconsiliare di Ponte Futuro, in una nota, a firma di Achille Antonaci, Pietro Stefanucci e Domenico Scrocco

"Il documento di delega - scrivono - non solo tecnicamente, non ha nessun valore vincolante in quanto completamente errato nella sua forma, ma quel che più interessa è che è inopportuno dal punto di vista politico. Il buonsenso avrebbe voluto le dimissioni dei consiglieri in vista di nuove elezioni, realmente aperte a tutti i cittadini interessati a mettersi a disposizione per le attività della Pro Loco. In questi mesi trascorsi dall’insediamento dell’Amministrazione Fusco abbiamo cercato in ogni modo di essere collaborativi e soprattutto abbiamo più volte avuto colloqui con il Sindaco e con i suoi Consiglieri riguardo
quelle situazioni che andavano assolutamente cambiate, ma purtroppo siamo rimasti inascoltati. Questa lettera ci impone quindi un doveroso cambio di passo, non solo per il suo contenuto, ma soprattutto perché è l’emblema di un modo di fare politica che abbiamo tenacemente combattuto".

E aggiungono: "Essere sindaci vuol dire innanzitutto amministrare per il bene di tutti e non nell’interesse di pochi, ma soprattutto amministrare nel rispetto delle regole, e non in sfregio ad esse. Dobbiamo purtroppo constatare che sotto la maschera della rivoluzione in realtà si celavano deliri di onnipotenza. Se raccontassimo qui tutto quello che sta avvenendo da quando si è insediato il nuovo Sindaco, scoppierebbe una vera 'rivoluzione'. Vogliamo troppo bene a Ponte e per questo ci accontentiamo di svolgere semplicemente la nostra azione politica e democratica. Amici, appena abbiamo letto il documento Pro Loco, dato il periodo, abbiamo pensato a uno scherzo di carnevale, poi, presa coscienza della cruda realtà siamo qui a condividere con voi tutte le nostre preoccupazioni. Utilizziamo questo atto solo come esempio di un modus operandi peggiore di quanto fin qui visto, dai tempi del compianto Don Domenico".

E continuano: "Il P.U.C. (ex Piano Regolatore) avanza con importanti aggiustamenti.  La scuola primaria, come avevamo previsto, resta chiusa e chissà per il prossimo anno scolastico. Spariti i decantati debiti delle precedenti amministrazioni. Per gli impianti sportivi arriverà una delega omnibus, simile a quella
della Pro Loco? Con l'adeguamento al GDPR tutto sistemato, amici fidati trasportano dentro e fuori dal Comune, atti, documenti e informazioni. Per la Casa Comunale non avete ancora deciso, resta vicino casa o la trasferiamo a valle ? Con il nuovo polo scolastico in area a rischio, con popolazione in forte
decrescita, che facciamo? Per il Forum non c'è stato più tempo, ora c'è la Pro Loco. Dello Sprar un ricordo lontano, ormai superato, e le conseguenze
economiche?".

E concludono: "Per dare una mano a Ponte, discutiamone in un Consiglio Comunale straordinario e aperto, appena il Sindaco, ricevuta la nostra richiesta, lo vorrà indire. Noi amiamo Ponte, e non è uno scherzo". 



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