Politiche 2018, Coldiretti incontra i candidati sanniti: sottoscritto impegno
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Sottoscritto l'impegno teso a difendere etichettatura e trasparenza.
Cinque proposte a costo zero per i primi cento giorni di Governo. È questo l'impegno che Coldiretti Benevento chiede ai candidati sanniti alle elezioni politiche del 4 marzo. Il presidente Gennarino Masiello e il direttore Michele Errico hanno avviato gli incontri con i candidati del territorio e a tutti è stato consegnato il manifesto politico nazionale di Coldiretti. Le cinque proposte sono: etichettatura obbligatoria, la madre di tutte le battaglie di Coldiretti; un Ministero del Cibo per determinare un'unica regia ed un unico indirizzo per i prodotti agroalimentari italiani; processi di semplificazione burocratica per alleggerire gli adempimenti delle imprese, uno dei principali elementi di aggravio competitivo; cancellazione del segreto sulle importazioni, che mina la trasparenza alimentando fenomeni speculativi che danneggiano il reddito degli agricoltori.
I candidati hanno dimostrato grande disponibilità, ma soprattutto condivisione delle battaglie che Coldiretti sta portando avanti da anni, accendendo i riflettori sul cibo e su territori straordinari come quello sannita. Nonostante le loro diverse posizioni politiche, Coldiretti è riuscita a far convergere i candidati sui temi del futuro: cibo, agricoltura, trasparenza, ambiente, territorio.
I primi a sottoscrivere l'impegno a favore delle cinque proposte, ma anche contro la ratifica del CETA e di altri analoghi accordi commerciali, sono stati Umberto del Basso De Caro, Carmine Valentino, Sandra Lonardo, Fernando Errico e Giulia Abbate. In particolare sulla vicenda degli accordi internazionali si sono impegnati a sostenere la riapertura dei negoziati per più attente valutazioni sugli impatti economici, sociali e ambientali.
"Ci sentiamo gratificati da questa attenzione dei candidati del Sannio - afferma il vicepresidente nazionale di Coldiretti Masiello - e siamo convinti che questa firma non sia un atto propagandistico elettorale, ma l'affermazione di un convincimento sentito verso il mondo agricolo, che nei fatti hanno sempre sostenuto pur dalle diverse posizioni politiche. L'attenzione e la sensibilità verso i temi della nostra organizzazione sono un onore per noi, ma soprattutto rappresentano la conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione".