Per Elaios l'Ortice di Molinara è un Grande Olio Slow

10:24:8 4320 stampa questo articolo
OlioOlio

Elaios, l’Olio Extravergine di Oliva monovarietale di Ortice prodotto dalla Cooperativa Agricola Terre di Molinara, ha ricevuto il riconoscimento di “Grande Olio Slow” da Slow Food e sarà presente nella Guida agli Extravergini 2019 di prossima uscita.

Domenica scorsa da FICO a Bologna, all’interno della manifestazione Frantoi in Festa, erano presenti a ritirare l’attestato l’Agronomo di Terre di Molinara Vincenzo Coppola e Pasquale Leonardis, socio amministratore della cooperativa.

Oltre al premio e alla conferma del Presidio per l’Ortice secolare di Molinra, Slow Food ha voluta assegnare alla Cooperativa Agricola anche la Chiocciola, il simbolo che contrassegna l’attività dei territori nei confronti della salvaguardia del paesaggio, anche nel suo rapporto con le comunità locali e, non in ultimo, verso la difesa della biodiversità.

“Un riconoscimento per Molinara, per tutto quello che può fare questa comunità” esordisce il Presidente Rocco Cirocco impegnato negli stessi giorni a Trieste per Olio Capitale, fiera specifica per il settore che ha visto la partecipazione della Cooperativa Agricola Terre di Molinara con un proprio stand. “Quest’anno Elaios ci sta regalando grandi soddisfazioni – continua Cirocco – . Molinara ha una cultivar straordinaria, l’Ortice, che abbiamo voluto celebrare con una propria etichetta. Lo mettiamo per iscritto su ogni bottiglia. E a me piace definirlo l’Olio di Molinara perché è il frutto dei conferimenti delle olive dei soci che si uniscono a quelle degli uliveti un tempo abbandonati che oggi sono sotto la nostra cura. Terre di Molinara, del resto, ha voluto realizzare una corposa attività di recupero di ‘terre’ abbandonate o impossibilitate ad essere coltivate. Una attività finalizzata alla salvaguardia ed alla difesa di un patrimonio ambientale di valore inestimabile”. Sono oramai più di 1.200 le piante di Ortice recuperate dalla Cooperativa Agricola che quest’anno hanno dato un primo piccola la possibilità di assicurare il raccolto.

“E’ un lavoro impegnativo, farlo insieme ai soci diventa bello e piacevole. I risultati prima o poi arrivano. Sapere di portare il nome della nostra comunità in giro per l’Italia e per il mondo è un orgoglio, mio e di ogni socio. Ogni spedizione – conclude Cirocco – è un’occasione per far “assaggiare” Molinara e, spesso, è anche una delle possibilità che abbiamo per incuriosire i clienti e i consumatori ad organizzare una visita al nostro paese”.



Articolo di Agricoltura / Commenti