Ospedale San Pio, Pizzuti: "Strane orchestrazioni da parte di qualcuno che ho difficoltà ad interpretare"

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Da fuori si percepiscono cose diverse da quella che è la situazione della struttura ospedaliera San Pio. E' questo, in sostanza, il messaggio lanciato dal direttore dell'ospedale San Pio nel corso della conferenza stampa di questa mattina. 

A tre mesi dalla chiusura del suo mandato, Renato Pizzuti, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’,  in una conferenza stampa indetta per illustrare i dati della sua gestione - dal 2016 al 2019 -  ha evidenziato che la situazione attuale è in netto contrasto con quella percepita esternamente.

Una realtà, che lo stesso direttore, stenta a capire: “Non so perché ciò che appare all’esterno sia diverso da quello che è stato illustrato in questa conferenza stampa. Io ho dato una lettura tecnica della situazione attuale, dopodichè, se c’è un’altra lettura o qualche polemica da parte di qualcuno che, organizza strane cose, io ho difficoltà ad interpretarle”.

“Il mio operato lo interpreto abbastanza decentemente" - ha aggiunto Pizzuti - "altre risposte dovrebbe darle qualcun altro. Continuo a svolgere il lavoro per cui sono stato nominato. Ci sono delle delibere di gare, di acquisti e di programmazione: tutte scaricabili, da dove potete reperire qualsiasi informazione. Sono sempre a disposizione di tutti per dialogare e risolvere le varie problematiche, anche se non sempre tutto è risolvibile”.

Il D.G. Pizzuti ha portato poi a conoscenza che sono stati effettuati investimenti per 35 milioni di euro, grazie alla Regione Campania. Sono arrivate nuove attrezzature, investimenti per nuove tecnologie e altro ancora. Anche per quanto riguarda la mancanza del personale, il direttore chiarisce che: “Sono state assunte 170 unità” delle quali 56 ancora in corso.

La carenza di anestesisti è un problema nazionale, ma si è cercato di sopperire anche a questa situazione, così come per l’assenza dei primari: “Chi è andato via l’ha fatto solo per motivi di età o per migliorare la situazione economica. Alcune strutture private – sottolinea Pizzuti – possono fare offerte migliori rispetto a quelle pubbliche”.

E’ in programma l’inaugurazione di un pronto soccorso ristrutturato ma, al contempo: “E’ al vaglio anche un progetto per costruirne uno nuovo attraverso un investimento di 8 milioni e settecentomila euro". Restano critiche le liste di attesa:“Ma le tempistiche - sottolinea Pizzuti - sono  tra le migliori della Campania”.

Sulla questione del reparto ortopedia dell' ospedale di Sant' Agata de' Goti, Pizzuti ha detto che: "L'arrivo  nel Sannio del presidente De Luca sarà importante per il futuro del nosocomio. Dispiace per le persone che hanno nuovamente cominciato lo sciopero della fame e sono disposto ad incontrarle per cercare di rassicurarle". 

C.D.



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