Omicidio Cerciello Rega: ergastolo ai due ragazzi statunitensi

La Corte d'Assise di Roma accoglie le richieste della Procura della Repubblica.

Si è concluso il processo per l'omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega. Ergastolo per Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, i due giovani americani coinvolti nella vicenda. Dopo circa 13 ore di camera di consiglio la presidente della Corte d'Assise Marina Finiti ha dato lettura al dispositivo. Piegato dalle lacrime Elder, l'autore materiale dell'omicidio, apparentemente imperturbabile invece Natale Hjorth.

La vedova di Mario Cerciello Rega, Rosa Maria Esilio, si è lasciata andare a un lungo pianto liberatorio circondata dai familiari del carabiniere e dai suoi legali.

Omicidio Cerciello, le lacrime della vedova: "La sentenza non mi restituisce Mario"

"Questa sentenza è il frutto di un lungo e doloroso processo che non ci ridarà la nostra vita insieme". Così Rosa Maria Esilio, la vedova del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, al termine del processo che ha visto condannare all'ergastolo i due giovani americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth.

"Oggi è stata messa la prima pietra per una giustizia nuova. L'integrità di Mario è stata dimostrata dopo tante insinuazioni - ha aggiunto tra le lacrime -. Vorrei solo tornare e trovarlo a casa. Un marito e un uomo meraviglioso, un servitore dello stato che merita rispetto e onore che lui stesso ha dimostrato da martire". .

Video di Francesco Giovannetti


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