Olimpiadi, 50km di marcia. Caporaso squalificato a vincere lo slovacco Toth
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Niente da fare per il campione di Benevento, Teodorico Caporaso in gara oggi alle Olimpiadi nella 50km di marcia. L'atleta sannita al km 30 è stato squalificato.
Si è infranto al trentesimo chilometro il sogno olimpico del sannita Teodorico Caporaso, per tutti semplicemente “Teo”. L’atleta beneventano infatti stamani ha preso parte alla 50km di marcia durante le Olimpiadi di Rio 2016, ma è stato squalificato. Peccato, perché fisicamente Caporaso sembrava star bene, anzi, stava addirittura rimontando e scalando le posizioni: era 13° mentre al km 18 il campione sannita era solo 38°.
“Mi dispiace tanto - ha commentato a margine Caporaso a Luca Cassai ed Alessio Giovannini in un articolo apparso sul portale della Fidal- avevo preparato bene la gara e fino al 20° km stava andando tutto come previsto. Poi credo di essermi un po’ irrigidito, per un cambio di ritmo degli ucraini che erano in gruppo con me, e ho preso quattro richiami in due chilometri, seguiti da due cartellini rossi nel giro successivo. Ho cercato di rilassarmi e ritrovare fluidità, ma quando pensavo che il peggio fosse passato è arrivata la terza proposta. Le condizioni sono difficili, però il caldo non mi spaventava, anzi lo aspettavo perché volevo rientrare nella seconda parte e lo stavo facendo. Peccato, è la prima volta che mi capita di essere squalificato, era una grande occasione”.
In realtà però è stata una prova estenuante e difficile per tutti gli azzurri in gara. Gara che è stata priva di uno dei grandi favoriti in caso di riammissione del Tas: Alex Schwazer. A ritirarsi è stato invece l’altro azzurro Matteo Giupponi che solo alcuni giorni fa era giunto ottavo nella 20km. All’arrivo, è giunto solo Marco De Luca 21° con un tempo di 3h54m40s.
La prova dei 50km di marcia – al momento dello start in Italia le lancette segnavano le 13.00 – è stata fortemente condizionata anche dal caldo e dall’umidità ed ha creato non pochi problemi ad uno come Yohann Diniz che più volte è finito a terra stremato salvo poi ritornare in gara e terminando con uno stoico ottavo posto. A vincere l’oro invece è stato lo slovacco Matej Toth in 3h40m58s. In seconda posizione è giunto invece l’australiano Jared Tallent con un tempo di 3h41m16s, terzo posto e medaglia di bronzo al giapponese Hirooki Arai.