Mondiali di karate senior in Slovenia. La Seishinkan con tre atleti
11:44:12 3037Dopo il raduno collegiale dell’11 e 12 maggio scorso a Roma, presso il Centro Sportivo della Polizia di Stato, fervono i preparativi per la partenza della squadra nazionale che prenderà parte al Mondiale IKU (International Karate Union) per Seniores e Veterani, in programma a Portorose in Slovenia dal 6 al 9 giugno. La Seishinkan Benevento, con tre karateka presenti, è la società italiana con il maggior numero di atleti presenti ad una competizione internazionale, un primato che si sta verificando già da qualche anno. La truppa sannita poteva essere ancora più folta se le vicende agonistiche non avessero escluso, all’ultimo momento, due atleti quali Cosimo Savoia e Dario Bufardeci. Per la Società beneventana, diretta dal Maestro Alfredo Testa, nonché attuale allenatore della nazionale cadetti, anche l’onore di annoverare tra le proprie fila il nuovo capitano della delegazione azzurra, Luca Scanniello. L’atleta è stato scelto meritatamente, dopo anni di lavoro e di successi, otto campionati nazionali vinti ed il titolo di Vice Campione Europeo 2010. Per Scanniello anche l’opportunità di conquistare una medaglia pregiata, avendo raggiunto una maturità tecnica e atletica, non può non considerarsi tra i favoriti nella categoria +80 kg. Con lui, per la prima volta tra i seniores -80 kg, Nicola Maio. Gara che si preannuncia difficile per l’atleta di Foglianise, alle prese con un problema ad un piede che gli ha impedito una adeguata preparazione, dovrà farsi valere in una categoria che lo vede per la prima volta protagonista. Le risorse di questo giovane sono tante: da juniores ha vinto il titolo europeo in Ungheria e l’argento ai mondiali in Serbia dello scorso anno, possiamo pensare che venderà cara la pelle e risulterà difficile affrontarlo. A chiudere la truppa sannita, Paolo Grimaldi, simbolo di longevità della Seishinkan: compirà, infatti, 55 anni il 9 giugno, giorno delle finali. Anche lui alle prese con problemi fisici che lo hanno martoriato durante tutta la fase di lavoro pre-mondiale, se in condizione potrà dire la sua in una categoria che si preannuncia molto combattiva.