Mertens e Hamsik fanno felici il Napoli. Al Benevento il cuore non basta. Il derby e' degli azzurri

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Benevento Napoli (4-02-2018)Benevento Napoli (4-02-2018)

I sanniti sono ora attesi dalla Roma di Eusebio Di Francesco. La gara si giocherà domenica 11 all'Olimpico alle ore 20.45.

 

   
  Puggioni 
    sampdoria Serie A

Letizia

Djimsiti
 
Costa


Venuti

   
Sandro
   
 
Djuricic
 
Cataldi
 
 
Brignola

Guilherme

D'Alessandro
 
 
Insigne

Mertens

Callejon
 
 
Hamsik
 
Allan
 
   
Jorginho
   

Rui

Koulibaly
 
Albiol

Hysaj 
   
Reina
  Napoli Serie A

Non la migliore prestazione, non la solita brillantezza ma il Napoli grazie ad una perla di Mertens e al sigillo di Hamsik la truppa di Sarri riesce a riprendersi il primo posto ai danni della Juve. Al Benevento che per 20’ ha messo in difficoltà e non poco gli azzurri – prima di arrendersi all’invenzione del belga poi uscito per infortunio – non resta che consolarsi con una prestazione tutt’altro che da buttare. Giallo sul calcio di rigore fischiato ai giallorossi per fallo su Costa e poi annullato dal Var. La posizione di classifica ora si fa durissima, sono ben 13 i punti da recuperare sulla quartultima e domenica c’è la Roma all’Olimpico.

Le scelte

De Zerbi fa esordire Puggioni tra i pali, lascia Coda e Billong in panchina e getta nella mischia il giovanissimo Brignola. Il tecnico dei giallorossi opta per un 4-3-3 senza riferimenti offensivi con Guilherme falso nuove con Sandro smistare il gioco davanti alla difesa.

Per Sarri gli unici dubbi erano legati a Jorginho e Mario Rui (diffidati) ma decide comunque di rischiare l’undici tipico mentre nella linea di difesa torna disponibile anche Albiol.

La gara

I primi minuti sono tutti di marca giallorossa. Al 5’ D’Alessandro cerca e trova Brignola ma il “baby” svirgola da buona posizione. Il Napoli fa fatica ad entrare in partita, non i padroni di casa che al 7’ ci provano con Djuricic su assist di Venuti che era riuscito a rubar palla a Hysaj ma la conclusione dell’ex Samp sorvola non di molto la traversa.

La truppa di De Zerbi appare pimpante e sbarazzina cerca sempre la profondità e prova a far male gli azzurri con ripartenze veloci sugli esterni. Proprio una di questa combinazione porta Brignola a servire il brasiliano Guilherme che si accentra e calcia ma la conclusione è da dimenticare. I sanniti insistono mentre il Napoli sembra stupito dall’approccio alla gara degli stregoni. Guilherme con una magia si libera del suo marcatore e serve Letizia che apre il gioco verso D’Alessandro ma la conclusione è bloccata a terra da Reina.

Al 13’ il Napoli si scuote. Insigne riceve palla al limite dell’area vede Puggioni fuori pali e pesca un pallonetto che scavalca l’estremo difensore ma si stampa sulla traversa: è la chiave del match. Due giri di lancette dopo, il Napoli sfiora nuovamente il vantaggio. Insigne riceve palla da Callejon ma è defilato, la tocca all’indietro per Hamsik che da due passi la spedisce in Curva Nord. Al 20’ i partenopei passano in vantaggio con Mertens che entra in area, sterza, e con un pallonetto tanto morbido quanto delizioso gonfia la rete.

Al 25’ il belga tenta nuovamente di trovare la via del gol ma è decisiva, sul tiro, la deviazione di Sandro mentre poi Puggioni si rifugia in corner. Sul tiro dalla bandierina si fionda poi in avanti Koulibaly che tenta la deviazione al volo ma il centrale difensivo non trova gloria. Al 38’ il Benevento prova nuovamente a farsi vivo dalle parti di Reina con l’ex Tottenham ma la conclusione è sballata. L’ultimo sussulto del primo tempo lo regala Djuricic – ben servito da Brignola – che si divora letteralmente il pareggio calciando a lato a due passi dalla porta di Reina.

Nella ripresa pronti via ed il Napoli mettere la gara in ghiacciaia con Hamsik. Venuti sbaglia il controllo, palla a Callejon che imbecca Hamsik – posizione regolare – che davanti il più facile dei tap-in: è 0 a 2. Il Benevento però non ci sta e prova a reagire. Al 51’ Costa manca la deviazione vincente per una questione di attimi, poi lo stesso difensore viene steso in area da Koulibaly e senza alcun dubbio il direttore di gara indica il dischetto. Guilherme è pronto dagli 11 metri ma dal VAR arriva il contrordine: è fuorigioco.

Qui, in pratica, si spengono le speranze del Benevento e il match fila via tranquillo. De Zerbi a questo punto tenta il tutto per tutto inserendo Coda al posto di Brignola e Memushaj al posto di Djuricic passando al 4-2-3-1. Sarri invece decide di richiamare Hamsik inserendo Zielinski e poi perde Mertens – sospetta distorsione alla caviglia - al suo posto Rog. Il Napoli con l’uscita dal campo del belga – beccato dal pubblico di casa – passa al 4-4-2 in fase di non possesso. Nel finale, al 71’ ci prova prima Sandro con una rasoiata da 40 metri che Reina blocca senza problemi e poi all’82’ la conclusione di Letizia esce non di molto. Il terzino di Scampia all’84’ riesce poi a soffiare palla a Hysaj entra in area e cerca di servire i suoi ma Reina è attento e respinge il pericolo.

Partita finita? Certo che no. Al 91’ D’Alessandro tenta l’incursione e calcia ma Reina c’è. Al 94’ Djimsiti sbaglia l’intervento e favorisce Callejon che tenta lo scavino su Puggioni che era uscito alla disperata ma la palla si spegne sul fondo dopo aver fatto la barba al palo. Al 95’ Guilherme la tocca per Coda che carica il destro ma Reina ci arriva e la mette in angolo. L’ultimo sussulto porta invece la firma di Rog ma la rasoiata dell’azzurro viene messa in corner da Puggioni ma non c’è più tempo.

Il Napoli conquista i tre punti e ristabilisce le distanze sulla Juventus. Il Benevento paga a caro prezzo due errori in fase di impostazione di gioco e deve accontentarsi per l’ennesima volta solo dei complimenti che però non smuovono la classifica. 

Tabellino

Benevento (4-3-3)
: Puggioni; Venuti, Djimsiti, Costa, Letizia; Cataldi, Sandro(83’ Del Pinto), Djuricic(66’ Memushaj); Brignola(62’ Coda), Guilherme, D'Alessandro. A disposizione: Brignoli, Viola, Tosca, Gyamfi, Diabatè, Parigini, Billong, Iemmello, Lombardi. All. De Zerbi.

Napoli(4-3-3)
: Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho(78’ Diawara), Hamsik(68’ Zielinski); Callejon, Mertens(75’ Rog), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Machach, Tonelli. All. Sarri.

Arbitro: sig. Marco di Bello di Brindisi.
Assistenti: sig. Pasquale De Meo di Foggia e sig. Marco Zappatore di Taranto.
IV Uomo: sig. Pezzuto Ivano di Lecce.
VAR: Federico La Penna di Roma1.
Ass. VAR: sig. Antonio Damato di Barletta.

Note: Spettatori oltre 15mila, prima del fischio d’inizio ricordato il compianto ct della Nazionale Azeglio Vicini con un minuto di silenzio.

Marcatori:20’ pt Metens, 46’ Hamsik.
Ammoniti: 72’ Djimsiti(B).
Angoli: 5 a 4 per il Napoli.
Fuorigioco: 2 a 0 per il Benevento.
Recupero: 0’pt, 6’st.

Michele Palmieri.



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