Manutenzione territorio: al via primo bando per agricoltori
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Masiello: “Comune di Apice apre modello per strade rurali e di fesa da inondazioni”.
“Gli agricoltori possono assumere il ruolo di sentinelle ambientali grazie al primo bando per la manutenzione del territorio a loro riservato”. È il commento di Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, all’apertura dell’avviso pubblico a cura del Comune di Apice (Benevento), a firma del sindaco Ida Albanese.
“Si tratta di un esempio positivo nella nostra regione – sottolinea Masiello – che recepisce in pieno una delle opportunità previste dalla Legge di Orientamento (Dlgs n. 228/2001). La nostra organizzazione è da sempre impegnata nel favorire un rapporto diretto tra agricoltori e Pubblica Amministrazione per la manutenzione del territorio, creando nuovo reddito e garantendo sostenibilità ambientale. I cambiamenti climatici mettono a nudo una crescente fragilità, esasperata dai tagli agli Enti locali. A tale proposito un ruolo prezioso può essere svolto dalle imprese agricole nella salvaguardia e nella tutela dell’ambiente rurale, e non solo, alla luce di oggettive difficoltà che gli amministratori si trovano ad affrontare per mancanza di risorse. Ben venga l’iniziativa di Apice, che può costituire un modello positivo da replicare con facilità in tutti i Comuni della Campania, offrendo risposte concrete agli agricoltori e sicurezza ai cittadini”.
“La multifunzionalità riconosciuta alle imprese agricole – spiega Coldiretti Campania – diventa un’opportunità straordinaria per la gestione della viabilità urbana ed extraurbana, come strade locali comunali e provinciali, del verde pubblico e delle aste fluviali. I contratti di appalto ambientale, se conclusi con gli imprenditori agricoli, possono essere stipulati in deroga alle norme vigenti, come previsto anche dall’accordo quadro Anci-Coldiretti del 2011. L’ampio ventaglio di possibilità che la multifunzionalità offre alle amministrazioni locali aiuta a superare il diffuso problema di carenza di risorse economiche, che di fatto ostacola la realizzazione di una efficace azione di manutenzione”.
“Il legame degli agricoltori con il territorio – aggiunge Salvatore Loffreda, direttore regionale di Coldiretti – oltre a dare rapidità e capillarità agli interventi di manutenzione ordinaria e alle azioni di protezione civile, come per l’azione di sgombero delle strade con i trattori spazzaneve, rappresenta un investimento diretto da parte degli Enti locali sulla crescita delle imprese agricole e quindi sulla loro capacità di creare occupazione e prospettive per i giovani. Il ruolo multifunzionale dell’imprenditore agricolo viene premiato assumendo un patto diretto con la Pubblica Amministrazione”.