Manifesti offensivi contro Mastella. "Avvio azione legale, proventi agli alluvionati"

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Clemente MastellaClemente Mastella

Veemente la reazione di Clemente Mastella, candidato sindaco di Benevento dopo l’affissione in città, di manifesti offensivi nei confronti dell’ex leader Udeur.

“Ho constatato che la scorsa notte, per l'ennesima volta, squadre di affissione abusiva hanno imbrattato la città. In particolare è stato affisso, senza alcun rispetto delle norme vigenti, senza indicazione del mandatario o rispondenza agli spazi assegnati, un manifesto di attacco personale nei miei confronti, talmente ingiurioso da avere come titolo: Mastella Latitante".

Clemente Mastella candidato sindaco di Benevento alle prossime elezioni amministrative, dopo i manifesti offensivi affissi in città con la scritta “Mastella Latitante” che alludono probabilmente alla mancata presenza del politico ai dibattiti in tv, annuncia l’avvio di una procedura legale nei confronti del Partito Democratico, la richiesta di risarcimento: i soldi saranno poi che devoluti agli alluvionati.

“Chiedo alle autorità preposte – continua Mastella – di rimuovere e sanzionare i responsabili per quanto di competenza. Ho dato,poi, mandato di perseguire in ogni sede gli autori e i mandanti dell'ennesima volgarità pensata dal Pd, che firma senza smentite questo testo. In particolare ho chiesto che vengano attivate non solo le vie legali di accertamento delle responsabilità penali, ma che sia del pari richiesto un risarcimento in sede civile. Destinerò ogni risorsa proveniente da questa azione legale, alle vittime dell'alluvione delle scorso ottobre: sono sicuro che in questo modo, daremo la dimostrazione ai cittadini che c'è una politica che chiacchiera e una che serve concretamente la comunità”.

“L'azione di risarcimento – sottolinea ancora l’ex ministro della Giustizia – sarà attivata avverso il segretario provinciale del Pd ed i suoi vertici organizzativi, che non avendo evitato o almeno preso le distanze da questo sconcio, dimostrano di rivendicarne finalità e contenuti. Evidente l'impossibilità di qualunque confronto con chi pensa di usare, ancora nel 2016, questi sistemi di propaganda: si dovranno
confrontare con gli elettori”.

E conclude. “Il Pd, continuando l'inconsistente azione politica fatta di offese e priva di proposte, dimostra due cose: l'assenza di contenuti; il nervosismo frutto di una campagna elettorale che sempre più chiaramente annuncia di tenere fuori il partito anche da un eventuale ballottaggio”.



Articolo di Comunali 2016 / Commenti