M'illumino di meno: Unisannio spegne le luci ma accende la conoscenza

15:44:5 4396 stampa questo articolo
M'illumino di menoM'illumino di meno

La campagna di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata dai conduttori del programma di Radio2 “Caterpillar” e patrocinata dal Parlamento europeo e dalla Presidenza della Repubblica, quest’anno è dedicata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. 

Anche l’Università del Sannio aderisce alla giornata del risparmio energetico "M'illumino di meno" del 23 febbraio 2018. L'Ateneo sannita da sempre dimostra attenzione agli aspetti energetico-ambientali. A partire dalla sua offerta formativa con uno specifico corso di laurea triennale e magistrale in Ingegneria energetica fino all’attività di ricerca sull’uso razionale dell’energia e sullo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Inoltre, l’illuminazione degli edifici universitari è stata convertita a led e alcuni palazzi dotati di solar cooling e heating.

In particolare, per il 23 febbraio sono in programma diverse iniziative. Come gesto simbolico di contenimento dei consumi, l’ateneo ha scelto di spegnere venerdì 23 febbraio 2018 l’illuminazione esterna di Palazzo San Domenico, sede del Rettorato, nel centro storico di Benevento.
Unisannio invita l’intera comunità universitaria (studenti, docenti, personale amministrativo e le loro famiglie) a spegnere le luci e ad andare a piedi. Tutte le azioni virtuose a difesa dell’ambiente potranno essere condivise sui social con gli hashtag #Milluminodimeno #Unisannio.

A conclusione di giornata, per accendere la “luce della conoscenza” l’Università del Sannio invita la sua comunità e l’intera cittadinanza a visitare, dalle ore 17 alle ore 19.30, la casetta NZEB a energia quasi zero in via San Pasquale, il progetto attuato dal Distretto tecnologico STRESS di cui Unisannio fa parte. Qui a tutti i partecipanti saranno illustrate le innovative tecniche, utilizzate per l’edificio, in tema di efficienza energetica in climi mediterranei.

Sarà possibile, inoltre, farsi scattare una fotografia con una camera termografica per rilevare la luce irradiata dal corpo. Ciascuno potrà testimoniare il suo impegno a favore dell’ambiente con il proprio ritratto termografico, il numero dei passi compiuti e delle lampadine spente nella giornata.
Per tutto il giorno il sito web di ateneo e i canali social ufficiali saranno impegnati a raccontare l’iniziativa e a condividere le testimonianze dei sostenitori green.



Articolo di Università, Ricerca / Commenti