L’opposizione di Molinara contro la chiusura della ‘Molinara Multiservice’

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“La scelta di liquidare la “Molinara Multiservice” è sconsiderata e priva di fondamento economico. Si è scelto di chiudere una società che eroga servizi alla collettività, senza pensare alle ricadute negative che questa azione avrà sul territorio. In un momento di crisi economica, un’amministrazione virtuosa, prima di cedere il passo a drastiche prassi amministrative, avrebbe dovuto considerare che il lavoro è parte integrante dell’essere umano e non una mera merce di scambio. Ma, a quanto pare, per il primo cittadino di Molinara, Giuseppe Addabbo, non è così”. Sono queste le parole critiche di Maria Cristina Callisto, consigliere di minoranza del Comune di Molinara. “Licenziare giovani operatori, agitando lo spauracchio dell’eccessivo costo del personale e evidenziando l’impossibilità di alienare le quote della Società Partecipata è un enunciato che non sta in piedi. Da un’amministrazione di centrosinistra, invece, ci saremmo aspettati maggiore concertazione e una migliore sensibilità sulle questioni del lavoro. Invece, abbiamo assistito ad un caso di schizofrenia politica, un’azione compulsiva priva di ogni costrutto politico e finanziario. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Crediamo che la decisione di liquidare l’agenzia e i suoi lavoratori, sia stata dettata da finalità diverse da quelle esposte dal sindaco e dalla sua maggioranza. La verità dei fatti non lascia campo: l’unico costo ‘vivo’ della società era quello del servizio. Ora, conferendo l’incarico a cooperative private, il costo non calerebbe, se non per la diminuzione delle spettanze degli stipendi degli operatori e del numero degli stessi. Gli eventuali debiti pregressi, invece, risulterebbero a carico dell’Ente, socio unico della società partecipata. Erogando, poi, agli operatori in uscita il trattamento di fine rapporto, obbligatorio e inderogabile, il Comune avrà un depotenziamento istantaneo delle risorse. Alla luce dei fatti – ha concluso la Callisto - esprimiamo preoccupazione per l’operazione posta in essere. E siamo, purtroppo, costretti a sottolineare che il vero scopo della cancellazione di “Molinara Multiservice” è stato quello di favorire, con artifizi da prima e seconda Repubblica, imprese ‘amiche’, pronte a ricambiare favori al padrone delle ferriere”.



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