Lucarelli: "A Benevento non era facile, diversita' di ambizioni e di budget"
23:33:15 2418Le parole di Lucarelli a fine gara.
A fine gara, Cristiano Lucarelli, analizza il match del suo Livorno. L’ex bomber amaranto si tiene stretta la prestazione e soprattuto la “reazione” dei suoi anche se negli ultimi 30 metri la squadra non punge. “Sapevamo che non era facile venire a fare risultato a Benevento – dice – tra noi ed il Benevento, c’è non solo una differenza di budget ma anche di ambizioni. Guardavo i nomi in panchina e dicevo ‘quanta grazia”.
Sulla tenuta della squadra. “Non abbiamo subito tantissimo ed il gol è giunto a causa di una sbavatura difensiva. È vero, il Benevento ha avuto maggior palleggio e di conseguenza una maggiore supremazia territoriale ma alla ad essere sinceri tutta questa differenza di valori non si è vista”.
Prestazione confortante. “La prova di questa sera deve darci coraggio. Sabato abbiamo uno scontro diretto con l‘Ascoli è quella è una partita nella quale bisognerà fare risultato a tutti i costi”.
Sulle voci di un possibile esonero. “Se c’è un allenatore nel calcio italiano se ne frega dell’esonero quello sono io, fa parte di questo mestiere ed io non rinuncio ad essere me stesso. Sono un combattente e fino all’ultimo mi gioco le mie carte altrimenti da livornese farò il tifo. La battaglia piace così come la sfida, poi non sono io a prendere le decisioni”.
Il momento del Livorno. “I numeri al momento non sono favorevoli ma la quota salvezza non è lontana. Avevamo messo in conto un avvio con delle difficoltà che ora si stanno palesando ma la resa nel mio vocabolario non esiste. Noi ci giocheremo la salvezza con altre 5 o 6 squadre”.
Aspetto tattico. “Ripeto, i ragazzi ragazzi mi sono piaciuti, unico neo la sbavatura con la quale abbiamo concesso il rigore. Dobbiamo migliorare negli ultimi trenta metri, poi per come si era messa la partita potevamo creare qualche apprensione in più al Benevento.