Lotta per l'Ospedale. A Sant'Agata de' Goti i cittadini occupano il Comune | FOTO

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La decisione al termine di una concitata assemblea alla quale erano presenti anche i sindaci, Valentino e Mancini. 

Si alza di livello la protesta dei cittadini a Sant’Agata de’ Goti. Questa sera, il Comitato Civico “Curiamo la Vita” che lotta contro la chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori ha occupato l’Aula Consiliare. Proprio questa sera, nell’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco – sede del Comune di Sant’Agata de’Goti – infatti, era in programma un’assemblea per discutere della vicenda insieme al primo cittadino, Carmine Valentino e al sindaco di Limatola, Domenico Parisi.

Nelle score ore, la vicenda della chiusura del presidio di soccorso era tornata alla ribalta dopo la denuncia della fascia tricolore del vicino centro di Limatola della dislocazione notturna del Saut proprio al Sant’Alfonso. Un’azione di denuncia che aveva trovato la piena condivisione proprio di Valentino che aveva dichiarato: "Il mantenimento del PS al Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori non è certamente garantito dal trasferimento notturno degli operatori e mezzi del Saut di Limatola. La soluzione annunciata da De Luca non è una soluzione accettabile e non è condivisa da nessuno, men che meno dai cittadini”.

Dopo l’assemblea, molto partecipata ed a tratti concitata (necessario anche l’intervento dei sanitari per un malore accorso ad uno dei partecipanti), i cittadini sono passati all’azione e hanno occupato l’Aula Consiliare ed è lì che trascorreranno la notte. Nel frattempo i due sindaci hanno invece stilato un documento comune che è stato inviato al presidente della Regione Campania e Commissario Ad Acta, Vincenzo De Luca, al direttore Asl, Franklin Piker; al direttore dell’AO San Pio, Renato Pizzuti; al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al procuratore della Repubblica, Aldo Policastro e al prefetto Francesco Antonio Cappetta.

Nel documento, Valentino e Parisi, a De Luca, chiedono: “un immediato intervento presso le dirigenze dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento ed ASL di Benevento per sospendere ‘ad horas’ ogni qualsiasi provvedimento adottato in merito alla conversione, a partire dal prossimo 5 novembre, del PS del presidio sanitario del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in PPI con riduzione del personale impegnato al solo turno 8.00/20.00 e impiego del personale del SAUT di Limatola nel turno notturno 20.00/8.00”.

A Mastella, presidente dell’Assemblea dei Sindaci chiedono: “l’anticipo ad horas della convocazione della seduta del 6 novembre, al massimo entro il giorno 5 con il medesimo ordine del giorno”. Al prefetto di Benevento viene chiesto invece: “di intervenire, scongiurando l’aggravarsi di problematiche inerenti l’ordine pubblico”. Al procuratore è stato chiesto, inoltre, “di valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato, tra le quali, abuso d’ufficio ed interruzione di pubblici servizi ovvero quant’altro sia possibile ravvisare nei fatti esposti, individuando anche gli eventuali soggetti a cui scrivere le condotte illecite”. 

"Questo comitato - spiega Rina Oropallo, consigliere dello stesso - nasce per la difesa del Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Alfonso di Sant'Agata de'Goti. Ieri dopo l'incontro con il sindaco si è deciso di occupare la sede consiliare di Palazzo San Francesco (sede del comune,ndr) De Luca non può mancare di rispetto ad una popolazione cosi vasta. Trascorsa la prima notte in Comune, cittadini e componenti del Comitato attendono ora risposte concrete dal commissario De Luca. Il nostro appello è indirizzato a tutti: dal Vescovo Battaglia (sempre vicino a questa problematica, ndr) a tutti i sindaci interessati, ai parlamentari sanniti,ma anche a tutti i cittadini ai quali chiediamo fortemente di starci vicino, anche venendo semplicemente sotto il Palazzo Comunale".

MP



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