Le origini di Libera a Benevento nel racconto di Adriana Pedicini
22:52:8 3430Raccontare un evento può essere perfino banale se non se ne evidenzia il senso, con il rischio di creare una sovrabbondanza fastidiosa di informazioni.
Racconterò pertanto il clima che nel giorno stesso del genetliaco del Magistrato Giovanni Falcone (18 maggio 1939), coincidenza casuale ma significativa, Michele Martino e Antonio Iermano, rappresentanti dell’ong “Libera contro le mafie”, coordinamento di Benevento, hanno contribuito a creare davanti a un pubblico assorto e coinvolto emotivamente dalla narrazione di Michele, ricca di genuino pathos ma anche precisa e documentata dell’impegno assunto dall’Associazione affinché la memoria diventi seme e simbolo di rinnovamento delle coscienze e occasione di formazione civile, etica e spirituale delle nuove generazioni.
Quindi il racconto di Antonio Iermano, figlio di Aldo, che insieme al ricordo del padre ha voluto unire quello di Raffaele Delcogliano, “un uomo perbene”. Si sa che il ricordo spetta ai famigliari e al già lodevole sforzo di “Libera” di favorire la memoria collettiva, si unisce una somma di dettagli personali che, affondando lo sguardo anche in altri accadimenti drammatici più o meno coevi, rinverdiscono la consapevolezza dei pericoli che ci investono tutti in assenza di democrazia, di legalità, di onestà, di lotta alle mafie che nella corruzione a tutti i livelli trovano il loro terreno di coltura migliore. E i giovani hanno bisogno di esempi contrari, di esempi cioè che non tradiscano una disposizione d’animo incline ad azioni volte all’interesse personale anziché al bene comune. Anzi essi, come tutti noi, attendono una palingenesi. Grazie dunque a Michele, ad Antonio, a “Libera dalle mafie” per aver scritto per noi e con noi di Auser Benevento una bella pagina di vita.
Nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l'unica organizzazione italiana di "community empowerment" che figuri in questa lista, la prima dedicata all'universo del no-profit.
Adriana Pedicini presidente Auser-Uselte