Lavoro, Farese: "Essenziale favorire l'iniziativa dei privati locali"
9:38:8 2218Marianna Farese lancia l'allarme e fornisce i numeri riguardanti la disoccupazione in città e presenta anche alcune proposte che il Movimento 5 Stelle metterebbe in atto per far ripartire il comparto.
“Benevento: tasso di disoccupazione 17%, disoccupazione giovanile 47%, e il 6% di chi aveva un lavoro lo ha perso negli ultimi anni. La prima emergenza che il Movimento 5Stelle vuole affrontare al governo della città è quella del lavoro”.
A dirlo è Marianna Farese candidato sindaco di Benevento alle prossime elezioni amministrative per il Movimento 5 Stelle che snocciola i numeri della crisi che attanaglia il mondo del lavoro. Insomma, secondo la Farese questa è la prima emergenza da affrontare ed il Movimento 5 Stelle intende affrontarla, “con la triade cultura-storia-turismo. Ma anche, e soprattutto, creando le condizioni per lo sviluppo. Dunque niente burocrazia, niente corruzione, patti chiari con le imprese. E un Piano urbanistico comunale senza megainvestimenti per favorire le imprese locali”.
Nei giorni scorsi l’allarme era stato lanciato della Confcommercio: «A livello nazionale il settore ha perso 3 imprese ogni 100 attive con una sostanziale omogeneità a livello territoriale». Per il Sannio i dati sono drammatici con un meno 4,5% di vendite nel commercio e con una perdita del 2% di imprese nel settore. Sono le conseguenze di una crisi ormai di lungo periodo che dopo l’agricoltura e l’industria, ormai si estende a ogni settore economico di Benevento e della sua provincia. “Per uscire da questa situazione – dice Marianna Farese, candidato sindaco 5Stelle – mettiamo al centro del nostro programma la triade cultura-storia-turismo. Sono, tuttavia, ben consapevole che essa da sola non basta. Per questo promuoviamo una serie di iniziative per favorire l’iniziativa privata”.
“Il Comune – sottolinea la Farese – non crea lavoro. Però può favorire le condizioni per lo sviluppo svolgendo al meglio le proprie attività, prestando servizi sempre più efficaci ed efficienti affinché le imprese possano contare sull’aiuto del Municipio e non si imbattano in regole burocratiche o peggio nella corruzione della macchina amministrativa. Contemporaneamente l’Amministrazione può agire sul Piano Urbanistico Comunale, rivedendo in toto sia le prospettive delle funzioni urbane e di area vasta, sia quelle dell’edificabilità. Ai fini dello sviluppo il Movimento 5Stelle vuole puntare al recupero del patrimonio edilizio, sia pubblico che privato. Il decremento della popolazione negli ultimi anni del 2%, infatti, non giustifica nuove costruzioni. Dunque niente mega progetti, ma recuperare i fabbricati esistenti per favorire le imprese locali”.
Il Movimento 5Stelle lancia poi una proposta ulteriore che riguarda l’accesso al credito delle imprese. “Il Comune deve rendersi promotore, insieme alle altre istituzioni locali (Provincia e Camera di Commercio), della costituzione di un fondo rotativo, in modo da finanziare, a tasso nullo, gli investimenti delle piccole e medie imprese locali, visto che negli ultimi anni le sofferenze bancarie sono aumentate del 41%, provocando una costante mortalità delle imprese cittadine”.