La Provincia rinnova la convenzione alla Lipu perla gestione dell'Oasi Zone Umide Beneventane
11:56:26 3733
Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha accolto la istanza presentata dalla Lipu BirdLife Italia ed ha rinnovato per 10 anni della Convenzione di gestione in uso gratuito dell’Oasi di Protezione “Zone Umide Beneventane”.
La decisione del Presidente della Provincia è motivata con la considerazione dei risultati definiti “molto soddisfacenti” della precedente intesa, stipulata con la Lipu nel 2012.
Oggetto della Convenzione è la gestione di immobili per la promozione e l’organizzazione di eventi e manifestazioni nell’area attraversata dalla pista ciclopedonale tra la località Pantano di Benevento e la ex Stazione delle Ferrovie dello Stato di Vitulano, lungo il tracciato ferroviario, oggi dismesso, sulla tratta Napoli/Caserta – Benevento, che correva lungo le sponda destra del fiume Calore.
L’intera area rivierasca è suggestiva dal punto di vista paesaggistico e di grande interesse naturalistico, oltre che storico ed il Presidente Di Maria, accogliendo una istanza del Direttore Generale Lipu, Camillo Danilo Selvaggi, ha disposto affinché si prosegua nel programma di conoscenza, ri-scoperta e valorizzazione di questo straordinario patrimonio locale.
Del resto la Lipu ha una indubbia esperienza in materia in quanto gestisce molteplici programmi e iniziative analoghe in tutto il Paese: sono infatti ben 25 le aree protette (Oasi e Riserve) e numerosi i Centri tematici Didattici che su tutto il territorio nazionale sono stati affidati all’Associazione con l’intento di proteggere, salvaguardare e/o reintrodurre specie animali estinte o che si teme siano in procinto di esserlo. La Convenzione prende atto del fatto che, grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione da un programma della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Lipu ha provveduto a realizzare una ristrutturazione funzionale del primo piano di un immobile, che insiste sul territorio del capoluogo, per attrezzarlo a Centro visite dell’Oasi